Lecce, numeri super in trasferta. Liverani: “daremo fastidio”. Ansia per Falco

Gongola mister Liverani dopo la vittoria contro la Salernitana. “Siamo una grande che si diverte e che darà fastidio a tutti – dice il tecnico. I ragazzi si divertono e lo meritano”.

Si sprecano i complimenti per il Lecce che ieri pomeriggio ha sbancato lo stadio “Arechi” di Salerno con una prestazione sontuosa, specialmente nel primo tempo. E’ stata una gara davvero bella da vedere, uno spot per la Serie B: intensità, geometrie, agonismo. Mai banali gli scontri tra giallorossi e granata, ma nel turno di ieri la comitiva guidata da mister Fabio Liverani ha giganteggiato per larghi tratti, si è portata sul doppio vantaggio già dopo 20 minuti, ha gestito nella ripresa, soffrendo solo nel finale di match.

I numeri parlano chiaro: il Lecce è più di una rivelazione. I salentini possono essere davvero la mina vagante nelle zone alte della classifica, capaci di mandare in aria molti piani altrui. Un po’ come successo ieri, contro una compagine galvanizzata dal successo della settimana precedente sul campo della capolista, ma poi annichilita sotto i colpi di Mancosu e Palombi. Con quella di ieri, il Lecce tocca quota nove vittorie stagionali, diventando la miglior squadra da trasferta. 5 successi lontano dal “Via del Mare”, 20 gol fatti e 18 punti conquistati sui 34 complessivi. Numeri da big.

“Su campo difficilissimo e contro un’ottima squadra – commenta a caldo Liverani – abbiamo sfoderato una prova di grande qualità che ci ha condotto a un successo giusto e meritato”. Meritato soprattutto per lui che ieri ha sbagliato praticamente nulla: saggia la scelta di puntare in avvio sulla velocità di Falco e Palombi, così come quella di piazzare Meccariello su Jallow. E poi intensità, idee chiare e sempre propositivi.

“Fallite diverse occasioni”

“L’inizio di gara è stato ottimo – analizza il tecnico – e dopo il doppio vantaggio non abbiamo abbassato la guardia, fallendo a più riprese lo il 3 a 0. A quel punto purtroppo c’è stata quella disattenzione nell’unica occasione granata che ha riaperto il match, tra l’altro con un gol in fuorigioco. Senza dimenticare che ci sarebbe stato per noi un rigore. Questo per dire che anche gare dominate come queste possono prendere un binario sbagliato, e oggi nonostante la vittoria gli episodi non ci hanno sorriso. Va benissimo così, perché era una partita che si presentava come difficile, tirata e sentita tra due squadre in salute“.

Simone Palombi esulta (ph.Pinto)

Scelte azzeccate, insomma, anche quelle operate a gara in corso. Non senza qualche preoccupazione, tuttavia. Ha fatto immediatamente capire che qualcosa non quadrava vista la sostituzione di Filippo Falco nel corso dell’intervallo. “Pippo è rimasto negli spogliatoi perché aveva un taglio sulla caviglia, altezza tendina, per una scarpata che gli è costata sei punti di sutura“. Le sue condizioni saranno valutate già stamattina.

Il ritorno al gol di Palombi

“Per il resto, La Mantia era recuperato, ma ho scelto Palombi perché per caratteristiche era più adatto alla difesa granata e a una partita in cui potevamo far bene con le ripartenze. Negli spazi Simone è fortissimo e in lui c’era grande cattiveria e voglia di riscatto, ma deve imparare ad essere sempre così. Calderoni? Ha avuto un risentimento muscolare e abbiamo preferito non rischiarlo ulteriormente. L’obiettivo: non siamo una big come altre, ma siamo una squadra che vuole dare fastidio. A marzo tireremo le somme, vedremo dove siamo riusciti ad arrivare”.

Ora poco tempo per godersi il successo: la squadra si ritroverà già stamattina al “Via del Mare” per riprendere gli allenamenti in vista dell’anticipo contro l’Ascoli in programma venerdì sera.



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