Pronti e via e dopo appena 120 secondi il Lecce è già in vantaggio con il solito Coda. Il bomber campano ha anche l’occasione di raddoppiare su rigore ma si fa ipnotizzare da Matosevic. Sul finire della prima frazione di gioco però il Cosenza ottiene il pari con l’ex Cagliari Larrivey. Avvio di secondo tempo tutto a tinte rossoblu che addirittura ribaltano il match sul 2-1 con Millico. Il Lecce ci prova ma non con tanta convinzione, riesce solo in extremis ad agguantare con Blin il pareggio del 2-2. (leggi la cronaca del match)
Di seguito le pagelle della formazione leccese:
Plizzari: 5,5
Prima del gol subito da Larrivey compie un miracolo sportivo sullo stesso attaccante rossoblu ma non può nulla sulla ribattuta. Vacilla nel secondo tempo dove subisce subito la rete da Millico sul proprio palo e rischia anche dopo su Laura.
Gallo: 5
Impreciso e prevedibile il terzino palermitano che arriva spesso sul fondo della sua corsia ma poi non ha lucidità per trovare i compagni.
Simic: 4,5
Disastroso il centrale difensivo croato che si lascia sfuggire con troppa facilità Millico in occasione del primo e del secondo gol dei padroni di casa.
Lucioni: 5,5
Il capitano dei salentini non esente da colpe sui gol subiti perché con troppa facilità si fa saltare e sorprendere dagli attaccanti calabresi.
Gendrey: 5,5
Male anche il terzini francese che appare affaticato e col freno a mano, non spinge più con convinzione e costanza.
Hjulmand: 6,5
Il regista danese domina anche oggi nel cerchio di centrocampo contrastando al meglio gli avversari e facendo ripartire la sua squadra.
Majer: 5,5
Troppo timido e lezioso lo sloveno in mezzo al campo che viene aggredito facilmente dai centrocampisti calabresi.
Gargìulo: 5
Brutta prestazione della mezzala campana che non riesce mai ad inserirsi coi tempi giusti.
Strefezza: 6,5
Funziona molto meglio la catena di destra grazie al suo estro e la sua fantasia. Illuminante l’assist dopo 1 minuto e mezzo in favore di Coda. Tantissimi i falli subiti dal talento brasiliano che viene fermato spesso solo da interventi fallosi degli avversari.
Listkowski: 4,5
Non si fa mai vedere e non crea nessun pericolo per la difesa cosentina l’esterno d’attacco polacco che lascia il campo al 55′.
Coda: 7
Il capocannoniere della B continua a segnare, ma oggi è croce e delizia per i giallorossi perché prima realizza un gol meraviglioso con un destro al volo però poi sbaglia il penalty che poteva valere lo 0-2. In pieno recupero, al 95′, è bravissimo a fare da sponda e assistere Blin per il 2-2 finale.
Dal 55′ Rodriguez: 6
Lo spagnolo ci prova più volte a entrare in area e va anche vicino al gol ma è bravo Matosevic a negarglielo.
Dal 66′ Blin: 7
Il francese entra in campo grintoso e col piglio giusto. Meritatissimo il gol nel finale con il quale fissa il risultato sul 2-2 finale.
Dal 66′ Ragusa: 5,5
Ancora un’incognita l’attaccante arrivato dal Verona che entra dalla panchina ma sbaglia anche i passaggi più semplici. Fortunatamente dalla sua punizione nasce il gol del pareggio però la prestazione rimane insufficiente.
Dall’80’ Calabresi: s.v.
Dall’80’ Asencio: s.v.
Baroni: 5
Ad eccezione dei primi 20 minuti nei quali la sua squadra era partita alla grande, nei successivi, si è spenta ed è sembrata quasi presuntuosa. Lasciando così ai padroni di casa il pallino del gioco e facendosi sorprendere facilmente, la formazione salentina è apparsa stanca e appannata in alcuni momenti della gara. Nemmeno gli stravolgimenti tattici del mister, il passaggio al 4-2-4, hanno portato più occasioni e incisività. Ancora una volta i suoi ragazzi si salvano nei minuti di recupero agguantando un pari che lascia lo stesso l’amaro in bocca vista la classifica e l’avversario che si aveva di fronte.
