Marco Giampaolo resta il tecnico del Lecce, nessun esonero per il “maestro”

La società ha preso 24 ore di tempo per riflettere e poi ha preso la decisione. Marco Giampaolo resta l’allenatore del Lecce fino alla fine del Campionato

Al termine della partita ha chiesto scusa, si è assunto totalmente la responsabilità della sconfitta, ma al tempo stesso ha tenuto a precisare che questa ammissione di colpa non avrebbe significato un suo passo indietro. La sconfitta cntro il Como, quei tre gol, avevano alimentato le voci di un possibile esonero del tecnico abruzzese. Voci smentite dopo 24 ore di “riflessione”, quando con un comunicato ufficiale la società di via Colonnello Costadura ha confermato la sua fiducia a Marco Giampaolo che resta l’allenatore del Lecce fino alla fine del campionato.

Il comunicato ufficiale del Lecce

“L’U.S. Lecce nel ribadire, fino al termine del campionato per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, la piena fiducia al mister Giampaolo, al suo staff ed a tutto il gruppo squadra, comunica di aver anticipato la partenza per Bergamo al fine di svolgere in loco un periodo di ritiro”.

Testa alla delicata trasferta contro l’Atalanta, una delle partire difficili per i giallorossi che, calendario alla mano, dovranno affrontare il Napoli di Antonio Conte, il Verona, il Torino e la Lazio.

Arrivato l’11 novembre scorso dopo l’esonero di Luca Gotti,, con il Maestro la squadra sembrava aver trovato il giusto equilibrio e una serie di buoni risultati, tra cui le vittorie contro Venezia, Monza, Parma, Empoli e il pari interno con la Juventus che sembravano aver allontanato la squadra dalla zona calda della classifica. Dopo la sconfitta interna contro l’Udinese, con tutte le attenuanti del caso, il Lecce si è sciolto come neve al sole inanellando una serie stop imbarazzanti, pareggi contro compagini nettamente alla sua portata (a Monza e in casa con il Venezia) e quella con i lariani.

Oltre alla mancanza di gioco, i giallorossi in queste ultime partite sono sembrati rassegnati alla retrocessione, non hanno mai messo in campo, grinta, carattere, cuore, coraggio, tutte quelle caratteristiche che a volte indirizzano il risultato a proprio favore, nonostante l’inferiorità tecnica.

Per la dura legge del calcio a pagare per tutti è l’allenatore, anche se non è il solo responsabile della situazione.



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