Dopo Liverani, anche Meluso trova posto in A. Sarà il diesse dello Spezia e pescherà in casa Lecce

Presentato ieri in Liguria il nuovo responsabile dell’area tecnica che non ha nascosto l’interessamento per Gabriel, Rispoli e Farias.

Dopo Mister Fabio Liverani, che è il nuovo allenatore del Parma, anche Mauro Meluso, ex direttore sportivo dei giallorossi, trova casa in Serie A come responsabile dell’area tecnica del neopromosso Spezia, la squadra ligure che ha vinto la lotteria dei play-off in Serie B.

Insomma, i fautori delle due promozioni consecutive del Lecce, che hanno portato i giallorossi dall’inferno della Serie C al paradiso della Serie A, dopo aver rotto i ponti con il passato, hanno trovato dimora nel calcio che conta, a dimostrazione che altre piazze della massima serie hanno ritenuto i due, che avevano fatto il loro tempo nel Salento, capaci di ben figurare al cospetto del calcio dei ricchi.

Non solo, nella presentazione alla stampa Meluso, che ha ricevuto da Patron Volpi un budget di 25 milioni di euro per mantenere la categoria, come racconta con dovizia di particolari Marco Magi sulla Rosa, ha fatto intendere che pescherà molto per il team che sta andando ad allestire dalle squadre appena retrocesse. Anche dal Lecce, ovviamente, dal suo Lecce.

Si parla, infatti, del probabile arrivo in Liguria  del portiere Gabriel, del difensore Rispoli, che si è appena infortunato alla mano e che dovrà indossare un tutore per i prossimi 30 giorni, e dell’attaccante Farias che, al termine del suo prestito, è ritornato in Sardegna al Cagliari di Giulini e che non dovrebbe trovare posto nella squadra di Di Francesco.

Insomma, nomi conosciuti ai tifosi giallorossi che fino all’ultimo hanno sperato nel mantenimento della categoria grazie al lavoro di Liverani e Meluso e che alla fine, invece, hanno dovuto accettare l’amara retrocessione.

Il Lecce riparte da Pantaleo Corvino e da Eugenio Corini ma non saranno pochi quelli che quest’anno guarderanno il lavoro dei due ex, chi con simpatia e chi con un po’ di stizza.



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