
Tra Lecce e Cagliari un pareggio figlio esclusivamente del ‘braccino corto‘, quell’atteggiamento che i tennisti conoscono bene quando in prossimità della vittoria si abbassano i giri per la maledetta paura di vincere e alla fine…si finisce proprio a non vincere (leggi la cronaca e il tabellino del match).
Si badi bene, il risultato è giusto. Le squadre allenate da D’Aversa e da Ranieri muovono la classifica, raggranellano un punticino…ma è ovvio che la vittoria sarebbe stata un’ autentica svolta per la stagione. Fa niente, a svoltare ci si penserà la prossima volta.
I giallorossi e i sardi sono due buone squadre, con una identità precisa, chiara. Un gol per tempo (Gendrey e Oristanio) stabilisce l’equilibrio finale. Quanto ai voti, va detto che su Krstovic pesa l’ennesimo gol facile-facile sbagliato. Bene Gendrey (non solo per il gol) e Kaba. Un po’ sottotono Gonzalez. Falcone dà sempre sicurezza, ai difensori centrali si può rimproverare poco. Ramadani a intermittenza, come Strefezza. Dalla panchina stavolta non arriva il jolly. Manca tanto quel Sansone, capace di saltare l’uomo e dare velocità a tutta la fase d’attacco.
Le pagelle
Falcone: 6,5
Gendrey: 6,5
Pongracic: 6
Baschirotto: 6
Gallo: 6
Kaba: 6,5
Ramadani: 6
Gonzalez: 5,5
dal 79′ Blin: s.v.
Strefezza: 6
dal 70′ Almqvist: s.v.
Krstovic: 5,5
dal 79′ Piccoli: s.v.
Oudin: 6
dall’ 86′ Dorgu: s.v.