Dopo l’1-1 maturato a Como, anche tra le mura amiche il Lecce pareggia con lo stesso punteggio contro il Benevento (leggi la cronaca del match). Partenza decisa dei campani che spingono sull’acceleratore e trovano il vantaggio meritatamente sfruttando l’autogol di Calabresi. Immediata però la risposta del Lecce che pareggia i conti con il solito Strefezza.
Di seguito le pagelle della formazione leccese:
Gabriel: 5,5
Insicuro nelle uscite, da una di queste nasce il gol ospite. Inoltre sbaglia alcuni appoggi semplici mettendo in difficoltà i suoi difensori.
Barreca: 5
Brutto primo tempo del terzino sinistro che non riesce a dialogare bene sul suo out con Strefezza e viene saltato troppo facilmente dagli attaccanti avversari. Lascia infatti il campo in avvio di secondo tempo.
Tuia: 6,5
Rientra dopo essere stato indisponibile negli ultimi mesi per infortunio e covid, risulta comunque molto attento e concentrato in marcatura su Forte.
Lucioni: 6,5
Il capitano nonostante lo svantaggio iniziale e gli spazi concessi in contropiede, riprende in mano la partita e guida i suoi compagni con grandi giocate e interventi decisi.
Calabresi: 6
Una sua deviazione porta in vantaggio i sanniti, poi è bravo a reagire come tutta la sua squadra e crederci sempre du ogni pallone. Corsa e quantità
Blin: 6
Il francese in regia, al posto dello squalificato Hjulmand, seppur con caratteristiche diverse, se la cava molto bene impostando il gioco della sua squadra e spezzando quello avversario.
Gargiulo: 5,5
Diversi errori a centrocampo per la mezzala ex Cittadella che non riesce a incidere come fa di solito.
Majer: 5,5
Lo sloveno appare stanco e impreciso nella prima frazione di gioco, infatti lascia il suo posto in mezzo al campo nella ripresa.
Strefezza: 7
Escono sempre dai suoi piedi le migliori occasioni per i salentini e, in occasione del gol, è lesto a concludere a rete un pallone sporcato dalla difesa avversaria.
Coda: 5,5
Ancora a secco il bomber campano che contro la sua ex squadra non riesce a colpire ma anzi fatica a trovare spazi chiuso bene dalla coppia Barba-Glik.
Listkowski: 6
Partita non semplice per l’esterno offensivo polacco che viene spesso frenato e contrastato da Letizia. Tuttavia si impegna fino all’ultimo minuto e lotta sui pochi palloni che riesce a ricevere.
Gallo (dal 46′): 6
Con l’entrata del terzino palermitano cambia la partita e l’intensità sulla fascia sinistra.
Faragó (dal 46′): s.v
Helgason (dal 49′): 6,5
Positivo l’ingresso in campo dell’islandese che di rende subito pericoloso con delle buone iniziative personali.
Gendrey (dal 62′): 6
Il terzino francese recuperato in extremis entra a gara in corso ma non riesce a cambiare la partita sul suo out di destra.
Ragusa (dall’80): s.v.
Baroni: 6,5
Nonostante un avvio di partita che faceva presagire il peggio, la sua squadra ha il merito ancora una volts di di reagire. Complici anche le sostituzioni operate nel secondo tempo i giallorossi entrano con più convinzione e sfiorano in più occasioni il bottino pieno. Buon punto ma ora testa ad Alessandria perché si è solo all’inizio del tour de force che spetta alla sua compagine.
