Un finale che non ti aspetti quello tra Lecce e Bologna. Salentini smarriti, sgonfiati dopo il gol di Lykogiannis al 68′, emotivamente prostrati, trovano il gol all’ ultimo respiro, sull’ultima azione valida prima del triplice fischio. Un fallo sul portiere salentino Falcone, al 50′, visto dal Var e decretato coraggiosamente dall’ arbitro Doveri, consente ai giallorossi di raggiungere l’insperato 1 a 1. Si prende la responsabilità di trasformarlo il bomber di scorta Piccoli, subentrato al 55′ allo spento Krstovic.
(Leggi la cronaca del match)
C’è voluto coraggio ad agguantare il pareggio. La sconfitta sarebbe stata immeritata anche se il Bologna di Thiago Motta è una gran bella squadra, in fiducia, che non perde mai le sue sicurezze di gioco. Sicurezze sulle quali i salentini hanno vacillato, perché dopo la perla su punizione di Lykogiannis il Lecce si è perso sul rettangolo verde di gioco. Pareggio che dà morale, anche se è apparso evidente a tutti che l’undici titolare non può prescindere da Blin e Piccoli.
Le pagelle
Falcone: 7
Gendrey: 6
Baschirotto: 6
Pongracic: 6
Dorgu: 6
Gonzalez: 6,5
Ramadani: 6,5
dal 75′ Rafia: 6
Oudin: 6
dal 63′ Blin: 6
Strefezza: 6
dal 75′ Almqvist: 6
Krstovic: 5
dal 55′ Piccoli: 7
Banda: 6
dal 63′ Sansone: 6