
Essere in vantaggio per 1 a 0 fino al 91′ e perdere poi per 2 a 1 (prendendo i gol al 92′ e al 94′) è qualcosa più di una beffa. Sportivamente parlando, è una tragedia. Il Lecce di D’Aversa butta via una vittoria costruita minuto dopo minuto contro la spenta Roma di Mourinho (leggi la cronaca del match) e consente ai capitolini di ribaltare il gol di Almqvist al 75′ con due prodezze di Azmoun e Lukaku figlie di due gravissime disattenzioni difensive nel pieno di un recupero maledetto.
Peccato, perché i salentini dopo la paura iniziale del rigore subito per fallo di mano di Baschirotto e parato da Falcone su conclusione di Lukaku, avevano preso confidenza con il gioco, dando una prova di carattere e di squadra ben allestita.
Falcone in più di una circostanza aveva abbassato la saracinesca, ma altrettanto bravi erano stati Banda, Krstovic e Almqvist a impensierire la difesa romanista. Mourinho ha rischiato il tutto per tutto dopo il gol dell’ ala destra svedese: ha messo in campo Belotti e Azmoun, ha tenuto dentro Lukaku e Dybala, ha rischiato di subire il doppio svantaggio ma poi ha trovato due buchi nella difesa salentina e li ha sfruttati.
Una sconfitta maledetta, che fa male e che rischia di lasciare strani strascichi tra i salentini.
Le pagelle
Falcone: 7,5
Gendrey: 6
Pongracic: 5,5
Baschirotto: 5,5
Dorgu: 6
dal 62′ Gallo: 5,5
Kaba: 6
Ramadani: 6
Rafia: 5,5
dal 62′ Gonzalez: 6
Almqvist: 7
dall’ 80′ Touba: 5,5
Krstovic: 6,5
dall’ 80′ Piccoli: 6
Banda: 6,5
dal 73′ Strefezza: 6