Giovedì di Coppa Italia ‘dolceamaro’, il Lecce gioca bene ma perde alla corte di Mou. Le pagelle

Il Lecce viene eliminato dalla Coppa Italia. A Roma i giallorossi in vantaggio con Calabresi, subiscono la rimonta della squadra di Mourinho. Decisiva l’espulsione di Gargiulo

All’Olimpico di Roma la sfida tra i padroni di casa e il Lecce finisce con il punteggio di 3-1. Dopo un avvio di partita ‘super’ passando addirittura in vantaggio con l’ex Calabresi, i giallorossi di Marco Baroni si disuniscono e vengono raggiunti sul finale del primo tempo da Kumbulla (leggi la cronaca del match).
Nella ripresa una Roma rabbiosa e più convinta ribalta la partita con i gol di Abraham e Shomurodov, nel mezzo espulsione decisiva di Gargiulo che mette in discesa la partita per i capitolini.

Di seguito le pagelle della formazione leccese:

Bleve: s.v.
Costretto a uscire per un problema muscolare dopo appena 20 minuti.

Gendrey: 6
Partita costante sull’out di destra dove non sfigura ma anzi si rende protagonista di interventi puntuali e precisi.

Dermaku: 6
La sua partita dura 45 minuti ma fa valere i centimetri anche contro Abraham e compagni, vincendo spesso i duelli aerei.

Calabresi: 7
Nell’inedito ruolo da centrale difensivo, l’ex settore giovanile della Roma si comporta bene e riesce a interpretare il ruolo alla meglio. Sigla il gol su schema da calcio d’angolo che fa esplodere di gioia tutti i suoi compagni.

Barreca: 5,5
Si perde Kumbulla in occasione del gol del pareggio, gioca in maniera prudente e non spinge come suo solito sulla sinistra.

Blin: 6
Duella con il connazionale Veretout a centrocampo risultando spesso vincente nei contrasti ed è bravo a far ripartire l’azione dei salentini. Nel secondo tempo cala come tutta la squadra salentina.

Gargiulo: 5,5
Anche contro la Roma si fa vedere con inserimenti importanti in aerea di rigore, però è ingenuo nel secondo tempo dove rimedia il secondo cartellino giallo.

Helgason: 5
Spaventato e prevedibile nelle sue giocate. Non riesce a dare un contributo al centrocampo giallorosso.

Di Mariano: 5,5
Anche lui esce dopo il primo tempo perché ancora non al meglio della condizione, tant’è che subisce solo falli e non riesce a saltare Karsdorp sulla corsia esterna sinistra.

Olivieri: 5
Si muove tanto nel primo tempo ma non riesce a incidere nemmeno in questa occasione.

Listkowski: 6
Coraggioso, si dimostra intraprendente sull’esterno destro andando a puntare spesso l’uomo, cercando e trovando la conclusione.

Gabriel (dal 20`): 6,5
Come presumibile impegnato costantemente dalle avanzate dei romani, grande risposta sul tiro di Zaniolo nella ripresa.

Lucioni (dal 46′): 5
L’ingresso in campo del capitano corrisponde con l’aumento della pressione della Roma. Soffre tanto come tutto il reparto difensivo nella ripresa, le iniziative degli attaccanti romani.

Coda (dal 46′): 5
Il bomber campano non incide quando entra in campo, complice anche l’espulsione di Gargiulo, non riceve palloni giocabili.

Faragó (dal 64′): 5,5
Rileva un Listkowski propositivo ma non riesce a cambiare l’andamento del match.

Björkengren (dal 68′): 5,5
A partita ormai chiusa sostituisce uno spento Helgason e subisce anche lui la pressione costante del centrocampo della squadra capitolina.

Baroni: 6
Nella partita da doppio ex il mister toscano propone un bel gioco, soprattutto nel primo tempo dove con voglia e carattere la sua squadra passa in vantaggio. Poi con il prosieguo della gara emergono le nette differenze qualitative con la Roma che riemerge e sovrasta i suoi. Complice l’espulsione ingenua di Gargiulo la sua squadra smette di giocare ed evita un passivo più grande.



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