Lo sport femminile e le attenzioni che merita

L’interesse per le discipline sportive femminili sta aumentando sempre di più, quattro su dieci atleti pugliesi a Tokyo 2021 sono ragazze.

Tutti gli sport più seguiti sono da sempre prettamente maschili, soprattutto per quanto riguarda i giochi a squadre. Questo avviene sicuramente perché le componenti della competizione, della forza e della resistenza fisica sono tradizionalmente collegate alla figura maschile. Ma ci sono anche alcuni sport che non hanno fatto fatica ad affermarsi nella variante femminile, come la pallavolo, il tennis, il nuoto. Negli ultimi anni, sta avvenendo un cambiamento sempre più organico di interesse verso le discipline femminili, poiché meritano tanta attenzione quanta ne hanno gli sport maschili. Sicuramente ci vorrà del tempo perché alcuni sport particolarmente intensi come il rugby siano normalmente accettati nella versione femminile, ma già con la diffusione del calcio, iniziata con i Mondiali 2019, si sta facendo un’importante differenza.

Interesse locale, popolare e accademico

Nella nostra città sappiamo che il Lecce Women è un’istituzione confermata e affermata, gestita dal Lecce che acquisì Salento Women soccer nel 2019. L’Open Day in attesa dell’inizio degli allenamenti di settembre ha avvicinato più di 100 bambine e ragazze (dai 5 anni in su) che sono pronte a mettersi in gioco. La nostra squadra in Serie C è al momento in quarta posizione, con una media di 1.8 gol a partita, come si può leggere nelle schede riepilogative della squadra pugliese. Le giovani ragazze che giocano nella squadra sanno che stanno facendo molto per la città, e stanno iniziando a ricevere sempre più attenzione e seguito dagli amanti dello sport. La speranza è quella di diffondere anche nelle nuove generazioni la passione e l’amore per uno sport inclusivo e divertente.

La fama e la popolarità dello sport femminile stanno iniziando a influenzare anche il mondo delle scommesse. Sempre più portali di scommesse online danno la possibilità ai giocatori di seguire le informazioni e l’andamento delle partite femminili, e di piazzare le scommesse in base a quote molto vantaggiose. Non sono inclusi soltanto il tennis o la pallavolo, ma anche soprattutto il calcio e il ciclismo, soprattutto per quanto riguarda importanti competizioni come la Coppa del Mondo, la Serie A, e il Giro d’Italia femminile. Sui maggiori siti si possono trovare anche approfondimenti, pronostici e articoli. Iscrivendosi a portali online, è possibile ottenere i migliori bonus casinò e scommesse. L’offerta è molto vasta e varia, e non è sempre semplice capire quali bonus sono realmente vantaggiosi e quali casinò sono veramente affidabili. Per questo motivo avere a disposizione una lista chiarificativa può fare la differenza, permettendo di vivere un’esperienza complessiva di qualità senza problemi.

Si vede quindi come l’interesse popolare legato allo sport femminile sia decisamente in crescita. Questo trend sta interessando non solo le squadre stesse e coloro che iniziano a seguirle, ma anche l’ambiente accademico. In primavera si è tenuto il ciclo di conferenze “La riforma dello sport dilettantistico e professionistico”, organizzato dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università del Salento. Tra gli incontri avvenuti online è sicuramente da notare quello intitolato “Lo Sport Femminile tra Eguaglianza e Specificità”. Le tematiche trattate sono delicate, per risolvere un conflitto di inclusione che si esprime in vari modi. La tendenza generale all’uguaglianza tra versione maschile e femminile di uno sport potrebbe portare a pensare che le due debbano essere uguali, sia per regolamenti, che per usi e quindi allenamenti. Ma molti invece credono che la specificità della donna porti invece a giocare in maniera leggermente differente, rendendo ingiusta una equalizzazione del gioco maschile e femminile. Questo è dato anche da fattori fisici, quindi corporature più leggere e di statura generalmente più bassa, e diversi equilibri più complessi come ad esempio il ciclo mestruale, che può influenzare il 10-15% delle competizioni.

La presenza femminile a Tokyo 2021

Il prossimo appuntamento da non perdere è sicuramente quello delle Olimpiadi di Tokyo 2021, finalmente vicine dopo essere state rimandate nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria. Seguendo alcune giornate di gare si può notare come in questo casi si stia facendo davvero tutto il possibile per arrivare ad una parità e un equilibrio delle discipline. Sia gli sport che sono praticabili allo stesso modo da entrambi i sessi, sia quelli che invece subiscono degli adattamenti, sono generalmente ben distribuiti nel programma in modo che nessuno dei due escluda l’altro. Si può dire che si sta cercando di fare la stessa cosa per includere altri sport discriminati, come quelli delle Paralimpiadi. I leccesi apprezzeranno probabilmente la pallavolo, in cui Massimo Colaci, (classe 1985), sarà un uomo spogliatoio, una sorta di allenatore in seconda, parte essenziale del gruppo azzurro. Le donne pugliesi saranno invece 4, su un totale di 10 pugliesi convocati, per le discipline di scherma, nuoto e karate.



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