L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone, avrebbe evidenziato una serie di abusi edilizi, in un’area sottoposta a vincolo idrogeologico, a partire dal 2012.
Il terreno ricade nell’area protetta del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase”, vincolata paesaggisticamente.
L’uomo è stato deferito in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione Forestale di Otranto. Altre due denunce a Cannole per assenza di autorizzazione a costruire.
La Procura ipotizza interventi edilizi nella realizzazione di un fabbricato, in corso di realizzazione, su terreno agricolo ricadente in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico
Due persone sono accusate di aver effettuato su terreni di loro proprietà interventi edilizi in assenza di qualsiasi titolo per farlo, in maniera insomma del tutto abusiva.
Il processo si aprirà il 7 giugno dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2015 ed il 2018.