Sequestrato a Castrignano del Capo cantiere edile in zona a vincolo paesaggistico, denunciate tre persone

Erano in corso lavori di scavo con profondità e volumetrie difformi da quanto approvato nel permesso di costruire

Dopo le ricognizioni con l’elicottero AW169 del 6° Nucleo dei Carabinieri di Bari-Palese, supporto fondamentale per il successo dell’ “Operazione Another Brick”, avviata nel 2024, continuano a emergere situazioni di abusi edilizi nel Basso Salento, con particolare attenzione alle aree naturali protette (parchi e riserve) ed a quelle tutelate dal vincolo paesaggistico.

Nel loro ultimo intervento, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Tricase hanno sottoposto a sequestro preventivo un cantiere edile, in contrada “Cavalli” nell’agro di Castrignano del Capo, dove erano in corso lavori di scavo con profondità e volumetrie difformi da quanto approvato nel permesso di costruire e nell’autorizzazione paesaggistica, trattandosi di zona tutelata in quanto di rilevante interesse pubblico.

I Militari hanno deferito alla Procura della Repubblica di Lecce tre persone: il proprietario, il progettista ed il titolare della ditta esecutrice dei lavori. A ciascuno di loro sono stati contestati i reati di  esecuzione di interventi edilizi difformi dal titolo abilitativo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.

Per reati analoghi hanno proceduto i Carabinieri Forestali del Nucleo di Otranto, nei confronti di un imprenditore edile, ritenuto responsabile di lavori di movimento terra (sbancamento e livellamento), in un fondo rustico in area tutelata dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, nell’ agro di Giurdignano. In questo caso non vi era alcun titolo edilizio a giustificazione dei lavori, per cui i Forestali hanno proceduto al deferimento alla Procura di Lecce.



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