Il collegio della prima sezione penale ha inflitto la pena di 6 anni a Pasquale Pino, 70 anni di Lecce. Rispondeva dell’accusa di bancarotta fraudolenta aggravata.
Il gup Giovanni Gallo, al termine dell'udienza preliminare, ha anche rinviato a giudizio un avvocato per l'ipotesi di reato di “mendacio e falso interno”.
La sentenza è stata emessa dai giudici in composizione collegiale. Sei imputati rispondevano del reato di bancarotta fraudolenta aggravata in concorso.
La Procura di Lecce ha chiuso l'inchiesta. I tre indagati rispondono dell'ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta aggravata dal danno patrimoniale di rilevante gravità.
Scarlino risponde anche dell’accusa di 'mendacio e falso interno', in concorso con un avvocato. L'udienza preliminare è fissata per il 22 gennaio prossimo, dinanzi al gup Giovanni Gallo.
Il sostituto procuratore Donatina Buffelli, nelle scorse ore, ha chiuso le indagini. La Procura contesta anche le aggravanti di aver commesso più reati di bancarotta e il danno di rilevante entità.
L’azienda aveva accumulato debiti verso l’Erario e l’Inps pari a oltre un milione di euro, inoltre gli arrestati avrebbero sottratto 178mila euro a favore personale. Il provvedimento eseguito dalla Guardia di Finanza di Lecce.