Nulla di fatto: ulteriore rinvio, e la sceneggiata tutta italiana può continuare. Quadro definitivo solo martedì' 11 settembre. Il CONI prende ancora tempo e la credibilità diminuisce ancora.
E' già tempo di sosta per il torneo cadetto guidato dal solo Cittadella. Per il Lecce due pareggi amari: miglior attacco quello salentino. Sabato 15 trasferta ad Ascoli.
Forse è arrivato il momento di partire: la Serie B si ferma a 19 squadre e la Lega annuncia il sorteggio dei calendari nella giornata di domani. In attesasi ulteriori sviluppi giudiziari, il Lecce attende il suo cammino.
Bari e Cesena hanno dichiarato il loro crack, gettando all’aria circa un secolo di storia nel giro di pochi mesi. Tutto disperso dietro a debiti cumulati, oramai insormontabili. Ma i pugliesi salvano il professionismo grazia al sacrificio del Bisceglie.
Una novità storica per il torneo cadetto che negli ultimi anni è rimbalzato tra il via cavo di Sky e il digitale terrestre di Mediaset Premium. Dal 24 agosto, invece, 10 partite su 11 di ogni giornata si potranno vedere solo via streaming.
La geografia premia il Veneto, regione rappresentata da ben quattro squadre (Verona, Venezia, Padova e Cittadella), ma si fanno valere anche Puglia (con Lecce, Bari e Foggia) e Campania (Benevento, Salernitana e Avellino).
Mauro Meluso ieri a Cittadella per seguire il match dei playoff di B tra i padroni di casa e il Frosinone: gol veneto a cura di Chiaretti, l'osservato speciale del club giallorosso.
Nel 1996/97 due promozioni in A per la Puglia (Lecce e Bari), con il Foggia che concluse il torneo con 48 punti e un tranquillo undicesimo posto in graduatoria.
Da questo pomeriggio sulle maglie del Bari Calcio è apparso il logo 'Puglia': una scelta promozionale voluta dalla dirigenza biancorossa e accettata dal Presidente Emiliano per accompagnare i pugliesi nel campionato di Serie B. Sulla vicenda interviene Saverio Congedo.