Liverani si prende il bicchiere mezzo pieno: “a Benevento buona prova. Lavoriamo sulla coesione”

Al netto del periodo agostano il Lecce disputa una partita attenta, con buon palleggio, con pochi sprechi e tanta qualità. Poi il calo difensivo.

“Ci sono tanti elementi nuovi in squadra, ma da Benevento usciamo con più certezze e meno dubbi”. È questo il pensiero, in sintesi, espresso da Fabio Liverani al termine della prima uscita in campionato della stagione. Allo stadio “Ciro Vigorito” i salentini annichiliscono per oltre un’ora i padroni di casa, freschi di retrocessione dalla Serie A e candidati principali al salto di categoria.

Certo, il 3-3 finale sulla carta può risultare un punto pesante per i giallorossi che dovranno sudare sette camice per giungere alla salvezza, ma alla luce dei fatti il ritorno da Benevento ha l’amaro in bocca: Lecce avanti per 3 a 0 fino al 75esimo: prima il gol da cineteca di Mancosu, poi il raddoppio di Falco e infine la parabola beffarda di Fiamozzi avevano fatto presagire a un successo che avrebbe avuto del clamoroso. Ma il Lecce resta imprevedibile: due gol incassati per altrettante ingenuità difensive, fino al calcio di rigore causata da Maccariello (e realizzato da Coda) che, forse, è stato concesso con un gesto di generosità da parte dell’arbitro.

“Abbiamo giocato contro una squadra molto forte – commenta a caldo il tecnico del Lecce – costruita per vincere il campionato: a me interessava di più vedere a che punto era la nostra crescita. Poi il calcio regala anche cose belle e per 70 minuti abbiamo fatto una gara eccezionale, fatta di intensità e sacrificio”.

Al netto del periodo agostano, infatti, il Lecce disputa una partita attenta, con buon palleggio, con pochi sprechi e tanta qualità. In campo dal primo minuto solo due reduci dall’ultima stagione (Arrigoni e Mancosu), per il resto solo tanti volti nuovi, con l’intesa ancora acerba.

“Ho detto ai miei ragazzi di essere fieri di quanto fatto in campo oggi perché siamo sulla strada giusta – prosegue LIverani. Cosa ci è mancato? Siamo venuti meno non sono atleticamente: qualche episodio nel finale ha aiutato un Benevento che ci ha creduto fino alla fine, con tanta qualità. C’è ancora tanto da lavorare: la condizione migliorerà nel tempo, ora dobbiamo lavorare sulla nostra coesione che c’è stata per 70 minuti. Se me lo aspettavo? Ero curioso di vedere i miei all’opera: torno a Lecce con tante certezze, sapendo che con il lavoro limeremo i limiti”.

Non può essere diversamente del resto: il Lecce ha fatto intuire di poter essere la squadra spauracchio di questo torneo, perché le basi ci sono eccome. Nel finale qualche ingenuità è costata cara: La Mantia è entrato male nell’economia di gioco, fino a causare il fallo da cui è nato l’1-3, Cosenza che si fa saltare troppo facilmente da Coda bravo a servire l’assist del 2-3, fino al rigore causato da Meccariello su un pallone che – al netto del presunto fallo – era già tra le braccia di Vigorito.

“Sul rigore il contatto potrebbe esserci stato – spiega Fabio Liverani – ma devo ancora rivedere le immagini. La Mantia? Sapevo delle sue condizioni: poteva reggere solo 20-25 minuti, così come sapevo delle condizioni di Lucioni, Fiamozzi e Arrigoni. Ma sono orgoglioso di tutti: oggi abbiamo più certezze che dubbi. La sostituzione di Falco è giustificata da un affaticamento muscolare degli ultimi giorni, altrimenti non lo avrei mai tolto. Sul 3-0 credevo di poter fare a meno di lui: il risultato mi ha smentito.

A cosa puntiamo? Siamo una buona squadra, ma non siamo nella condizione di poter alzare l’asticella degli obiettivi. Certo, comunque, che abbiamo tutti voglia di fare qualcosa di importante”, conclude.

Si mister, c’è tanto da lavorare: rifilare 3 gol al Benevento sarà un’impresa che riuscirà davvero a pochi quest’anno, speriamo si possa dire la stessa cosa delle reti incassate dal Lecce. Gli allenamenti riprenderanno stamattina a Martignano: domenica sera al “Via del Mare” la prima in casa contro la Salernitana.

Risultati 1^ giornata

Brescia 1 – Perugia 1
Cremonese 1 – Pescara 1
Salernitana 0 – Palermo 0
Venezia 1 – Spezia 0
Verona 1 – Padova 1
Ascoli 1 – Cosenza 1
Cittadella 3 – Crotone 0
Foggia 4 – Carpi 2
Benevento 3 -Lecce 3
Ha riposato: Livorno

Classifica

Cittadella e Venezia 3, Lecce, Benevento, Brescia, Ascoli, Cremonese, Padova, Perugia, Pescara, Verona, Cosenza, Salernitana e Palermo 1, Livorno, Spezia, Carpi e Crotone 0, Foggia -5. 

Prossimo turno (31/8 – 2/9)

Palermo-Cremonese (ven. h. 21)
Carpi-Cittadella (sab. h.18)
Cosenza-Verona (sab. h.18)
Padova-Venezia (sab. h. 18)
Spezia-Brescia (sab. h. 18)
Pescara-Livorno (dom. h. 18)
Crotone-Foggia (dom. h. 21)
Lecce-Salernitana (dom. h. 21)
Perugia-Ascoli (dom. h. 21)
riposa Benevento



In questo articolo: