Stanno tutti in buone condizioni di salute i 55 migranti (tra cui 11 minori), lasciati sull'Isola di Sant'Andrea, da un'imbarcazione poi sparita nel nulla.
L’imbarcazione intercettata a quattro miglia dalla costa dai militari della Guardia di Finanza. I migranti di nazionalità irachena e siriana, ci sono anche una donna incinta e tre minori.
Sono tutti maschi e sedicenti pachistani i migranti che sono stati 'intercettati' nel cuore della notte mentre tentavano di raggiungere, a piedi, Mancaversa. La barca a vela usata nel viaggio si era incagliata a Punta Pizzo.
Si tratta di sei nuclei familiari tra cui 51 uomini, 5 donne e 6 minori tutti di nazionalità curda e irachena. Tra i profughi anche due presunti scafisti, di nazionalità ucraina, la cui identità è al vaglio delle forze dell'ordine.
L’approdo è avvenuto nella nottata appena trascorsa, dei 15 i militari della Guardia di Finanza ne hanno rintracciati sei, trasferiti presso il centro “Don Tonino Bello” di Otranto.
L’operazione avvenuta a largo di Santa Maria di Leuca a opera dei militari della Guardia di Finanza. Si tratta di persone di presunta nazionalità irachena, iraniana e curda, tra loro anche donne e minori.
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucc è pronto ad accogliere la nave Aquarius ferma “in attesa di indicazioni” dopo che il ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha annunciato la chiusura dei porti alle navi da soccorso.
L’imbarcazione è stata rintracciata dagli uomini delle Fiamme Gialle. Tra i migranti, di presunta nazionalità curda, pakistana e indiana, anche donne e bambini, condotti presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello”.
Gli uomini della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto, hanno trovato nella notte 39 migranti sul litorale salentino e un barcone abbandonato.