È un weekend all’insegna del tartufo quello che attende la città di Caprarica. La stagione estiva si apre con il ritorno della rassegna “A tavola con il tartufo salentino“, con cui la città riparte da dove si era interrotta. Tra gli ultimi eventi prima del lockdown, difatti, c’era stato proprio l’appuntamento incentrato sul prodotto d’eccellenza del “Salento di mezzo”, che torna a partire da domani 3 luglio per una tre giorni di ricette e pietanze gustose.
Gli chef di ristoranti e masserie sono pronti a deliziare il palato dei cittadini con la riscoperta di un prodotto dalle numerose proprietà organolettiche. Il tartufo salentino ha infatti effetti fortemente antiossidanti ed elasticizzanti dei tessuti. Fonte di magnesio e calcio, presenta anche un basso contenuto di grassi ed un altissimo contenuto proteico, molto più alto di quello della carne, come ricordano gli chef.
Riportare a tavola il tartufo locale e valorizzare un prodotto spesso dimenticato è dunque l’obiettivo degli organizzatori.
“In passato, ossia prima della pressoché totale distruzione delle foreste primigenie che ricoprivano ampissimi tratti del Salento, i tartufi – afferma l’esperto di tipicità pugliesi Massimo Vaglio – dovevano essere un prodotto molto abbondante, apprezzato e fatto oggetto di regolare raccolta. Questa supposizione scaturisce dal fatto che i tartufi sono ben presenti nel Cuoco Galante, Napoli 1778, pregevole ricettario del salentino Vincenzo Corrado, ove compaiono come ingrediente di numerosi piatti, di salse e persino in arditi accostamenti con il pesce. La raccolta, con molta probabilità, com’era in uso a quel tempo, veniva effettuata nelle leccete dai guardiani di maiali che, nei periodi canonici, seguivano a vista i maiali che appena annusavano la presenza dei ghiotti tuberi, tentavano di scavarli con il coriaceo grugno”.
Prodotto nutriente e ricco di storia che tornerà protagonista nel primo weekend di Luglio nella città di Caprarica. Sarà in particolare il tartufo nero (il cosiddetto “scorzone”) alla base delle ricette che i vari ristoranti – tra cui Vizio del Barone, Masseria Stali, Li Curti e Oltregusto – proporranno per la rassegna.
Un’occasione di rilancio dell’intero territorio, secondo il sindaco Paolo Greco, che vede nel tartufo una opportunità per ridare valore alle proprietà fondiarie che non potranno essere ri-olivetate e che potranno soltanto ritornare ad essere boschive.
Appuntamento dunque il 3, 4 e 5 luglio a Caprarica con “A tavola con il tartufo Salentino”: tre giorni per rilanciare e valorizzare i prodotti del territorio.