
Per i salentini o per i turisti in vacanza nel Salento che si lasciano conquistare da uno dei tanti eventi a cielo aperto che animano le sere d’estate è difficile immaginare quanto lavoro è stato fatto per mettere in piedi una festa o una sagra, quanti sacrifici nasconde la volontà di tenere viva una tradizione, per non perderla come è accaduto a tante altre, condannate ad essere dimenticate. Per questo, per la Pro Loco Cerceto di Cannole non è stato facile decidere di annullare la “Festa della Municeddha”. Per 35 lunghissimi anni l’appuntamento con le lumache di campagna ha fatto rima con agosto, con la notte di San Lorenzo e non solo. Ma non nel 2020, fermata dal Coronavirus e dalle ‘restrizioni’ imposte per evitare che il Covid torni ad incidere sulla curva dei contagi.
La chiocciola, anzi la ‘municeddha’, come nel gioco dell’Oca, è costretta a fermarsi per un giro si legge nel lungo comunicato in cui il Direttivo e il presidente della Pro Loco hanno voluto spiegare i motivi alla base della difficile e sofferta decisione. Perché hanno deciso di non accendere i motori dell’evento eno-gastronomico più atteso dell’estate. Lo hanno voluto spiegare per rispetto di chi ha atteso un anno intero la Festa della Municeddha.
«Come si può ben immaginare, la macchina organizzativa della Festa della Municeddha non è semplice, tutt’altro. La nostra “Festa” ha bisogno di mesi e mesi di preparativi. Non possiamo improvvisare. E quest’anno, com’è noto, non ci sono state le condizioni per avviare alcuna attività in tempo utile. Non possiamo certo dimenticare i momenti bui del lockdown (e nemmeno pensare che sia tutto passato). Stiamo uscendo fuori da mesi difficili e se avessimo potuto, avremmo voluto festeggiare insieme a tutti gli amici della Festa della Municeddha la fine di un brutto incubo. Ma dovremo aspettare un altro anno per tornare ad abbracciarci e a divertirci, per ballare insieme una pizzica, bere un buon bicchiere di vino o di birra e, soprattutto, mangiare un buon piatto delle buonissime municeddhe, senza dover misurare distanze o contingentare gli arrivi alla Festa» sottolinea nel comunicato il presidente della Pro Loco di Cannole Oronzo Piccinno.

Già, le ‘regole’. Tutte le sagre hanno un fascino, una storia o una tradizione a cui sono legate. Ma non tutte le sagre sono uguali. Quello che andava in scena ogni anno a Cannole era qualcosa di unico, un appuntamento suggestivo, impossibile persino da descrivere. Per questo è impensabile che una sagra come la Festa della Municeddha possa essere organizzata in pochi giorni. Non rinunciando a quel fascino che l’ha resa famosa in tutto il mondo. E le limitazioni imposte avrebbero cambiato il volto dell’appuntamento con le saporite chiocciole.
«Abbiamo provato ad immaginare la Festa della Municeddha secondo le nuove e rigide regole previste per la somministrazione di prodotti alimentari nelle sagre. Ci abbiamo provato e ci siamo visti indaffarati a separare gruppi di amici, a distanziare tavoli e a monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione. Ci abbiamo provato…ma non era più la nostra Festa. Chi ci conosce sa che il nostro impegno sta proprio nell’unire e non nel dividere» si legge.
«Del resto, una sagra, per sua stessa natura, è allegria, è divertimento, è condivisione. In questo momento, però, ce lo ricordano tutti, bisogna stare ancora molto attenti. E noi lo siamo. Lo siamo sempre stati: attenti alle materie prime, alla qualità dei prodotti che abbiamo portato in tavola, attenti all’organizzazione di tutta la Festa. Il nostro patrimonio più importante sono coloro che ogni anno tornano a trovarci e a loro vogliamo sempre dare il massimo. Sono loro che ogni anno arricchiscono la storia della Festa della Municeddha con energia ed entusiasmo. In questi mesi in molti ci hanno contatto per sapere notizie della Festa. Ci hanno riempito di orgoglio i messaggi di chi stava organizzando le proprie vacanze in funzione della nostra sagra. Tutte queste testimonianze sono significative e indicative del forte legame della Festa della Municeddha con i turisti e con le comunità locali. Per questo, anche quest’anno, continueremo ad invitare turisti e visitatori a tornare a Cannole e nel Salento: il Salento non si ferma e non lo faremo nemmeno noi. La Festa della Municeddha, la vostra e la nostra Festa, anche se quest’anno non ci sarà, continuerà a far battere forte il suo cuore» concludono.
Nei giorni scorsi il direttivo di Pro Loco Cerceto ha passato il testimone alla nuova squadra che all’unanimità ha riconfermato il presidente Oronzo Piccinno. Il nuovo direttivo è già al lavoro.