Annullata la Sagra te lu Ranu di Merine, impossibile immaginarla senza il ‘fiume di gente’

È stata una decisione difficile quella del Cominato Feste Popolari che ha deciso di annullare la Sagra te lu Ranu di Merine. È la prima volta nella storia dell’evento, uno dei più attesi dell’estate

Il Salento d’estate si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto. Illuminati dalle stelle o dalle luci colorate delle imponenti parazioni allestite per onorare i Santi patroni, sagre e feste popolari animano i comuni, grandi e piccoli, della provincia e abbracciano i turisti che, in vacanza, si lasciano trascinare da una tradizione o “sedurre” da un prodotto tipico locale. Non c’è piazza, strada o contrada che non ospiti un evento. Uno dei più conosciuti è senza dubbio la Sagra te lu Ranu di Merine. Lo dimostrano i numeri dei visitatori che, edizione dopo edizione, hanno affollato la frazione di Lizzanello. Anche quest’anno la macchina organizzativa si è messa in moto per arrivare preparati ad uno degli appuntamenti più attesi di luglio. Nei mesi scorsi, il tempo è stato rigorosamente scandito per preparare alla perfezione la storica manifestazione. Perché per mettere in piedi un evento che richiama centinaia e centinaia di persone, anche  “lontane” dai confini locali e regionali serve dedizione, pazienza e tanto lavoro. Un lavoro che comincia nelle fredde serate di inverno, quando a scaldare è il pensiero di come sarà la nuova edizione. Immagini che poi diventano realtà grazie alla comunità che si unisce e si abbraccia per dare vita alla Sagra te lu Ranu, sempre uguale nel rispetto della tradizione, ma sempre nuova. Unica. Per questo sarà difficile, quest’anno, cancellarla dall’agenda, dalla lista delle cose da fare assolutamente in estate.

« Come ogni anno – si legge in un comunicato a firma del Comitato – ci siamo chiesti quali spazi impiegare per la realizzazione del nostro evento, a quali artisti affidare il compito di animare le nostre serate di festa, quali nuove iniziative presentare e quali allestimenti utilizzare, ma soprattutto, inevitabilmente, abbiamo pensato (tanto) a ciò che rende unica e molto amata la nostra Sagra: la preparazione dei piatti che deliziano le migliaia di visitatori che da tanti anni, nel mese di luglio, affollano le vie del nostro paese! Ad un certo punto, però, anche noi siamo stati costretti ad interrompere bruscamente le nostre attività…come se tutto si fosse congelato in un solo istante. E quindi la paura e l’incertezza di ciò che potrebbe essere ha coinvolto anche noi. Allora, cosa fare? Nulla, purtroppo non si può fare nulla, se non aspettare e sperare!».

Il Coronavirus che ha messo a dura prova il sistema sanitario delle regioni più colpite dall’emergenza e “costretto” le altre disegnare un nuovo piano ospedaliero ha messo in pausa una Nazione intera. Da quando è scattata la fase due di convivenza con il Covid19 si sta cercando di tornare alla normalità, ma si è dovuto procedere  a piccoli passi per impedire alla curva dei contagi di tornare a salire. Ma non tutto può tornare come prima. Nel giorno in cui dalla Regione è arrivato il via libera anche per le feste e sagre di paese, qualcuno ha tracciato un bilancio.

Un arrivederci al prossimo anno

«Finalmente però, qualcosa è tornato a muoversi e insieme abbiamo ripreso a pensare alla nostra Sagra, partendo da dove ci eravamo lasciati e provando a riprogrammare nuovamente il tutto, con una nuova parola d’ordine: sicurezza! Come possiamo però garantire sicurezza a tutti i visitatori che vengono a trovarci da ogni dove? La Sagra te lu Ranu ci ha abituato a vedere fiumi di gente “invadere” le nostre strade e le nostre piazze, “prendere d’assalto” gli stand gastronomici per gustare le prelibatezze tipiche salentine, e poi ballare, festeggiare e divertirsi, fino a notte fonda, con il travolgente ritmo della pizzica! La Sagra te lu Ranu è tutto questo, e molto di più, ma soprattutto la Sagra te lu Ranu è di tutti e per tutti, e quindi non abbiamo potuto, e voluto,  pensare ad una sagra con accessi limitati. Abbiamo capito, quindi, che l’unica strada da percorrere è solo una… e quindi, a malincuore, abbiamo preso una difficile decisione: annullare la 28^ edizione della Sagra te lu Ranu»

«Non era mai accaduto, nella storia della Sagra, che un edizione venga annullata, ma d’altronde, quello che stiamo vivendo è un anno straordinario che porta a fare delle scelte molto difficili. Siamo convinti che chi vuole bene alla Sagra, comprende la nostra decisione, e sappiamo che, questo brutto anno, l’anno prossimo sarà solo un ricordo che  ci saremo lasciati alle spalle. Noi ci siamo e torneremo più forti di prima, perché abbiamo solo rimandato il nostro appuntamento! Arrivederci al prossimo anno! »



In questo articolo: