
“Ti prego sto male, dimmi qualcosa”. La richiesta di aiuto di qualche ‘fedele’ in difficoltà non è stata sussurrata tra una preghiera e un’altra, ma impressa con la vernice sui muri della Chiesa della Madonna della Serra, a Ruffano, un gioiellino rupestre che racconta tanto della sua storia, grazie alle tracce delle diverse epoche lasciate sulle pareti. La gente del posto la chiama anche Chiesa della Madonna del latte, perché su un muro laterale è ospitato un antico affresco che raffigura la Vergine che allatta il Bambino disteso su un cuscino. A quel dipinto, in un passato nemmeno tanto lontano, si rivolgevano le neomamme per chiedere una grazia.
Il luogo di culto, che si affaccia sulla “via misteriosa” dove, durante il periodo quaresimale, vi si svolge la Via Crucis, è stato imbrattato dai vandali, sollevando sconcerto tra cittadini affezionati all’antico edificio del XVI secolo, restaurato nel 1648 dal principe Carlo Brancaccio. Anche il vicesindaco di Ruffano, Franco De Vitis ha affidato la sua indignazione in un post pubblicato sulla sua pagina facebook. “Vergogna! Un atto di vandalismo deturpa un luogo di fede e bellezza”, si legge. Non è la prima volta che la Chiesa della Madonna della Serra, un luogo di grande valore storico e religioso immerso in un suggestivo ambiente naturalistico viene presa di mira da qualche vandalo.
Il vicesindaco ha contattato alcuni artigiani, che avranno il compito di ripulire il muro dalla scritta.