Marina di San Gregorio, un luogo che non grida la sua bellezza. La sussurra

Scopri San Gregorio, marina autentica del Salento: tra storia millenaria, mare cristallino e silenzio rigenerante.

Ci sono luoghi che non gridano la loro bellezza. La sussurrano. San Gregorio, piccola marina del comune di Patù, è uno di quei posti che ti entrano dentro in silenzio e ci restano, come un profumo d’estate, come una brezza di mare che sa di casa. Situata a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, su quel lembo di terra dove il Salento finisce, San Gregorio è un abbraccio discreto tra storia millenaria e mare trasparente, tra tramonti che sembrano preghiere laiche e pietre che conservano ricordi antichi, che raccontano, da secoli, sempre la stessa verità: che la bellezza non ha bisogno di rumore.

L’approdo degli antichi, il rifugio dei moderni

In questo tratto di costa, le rocce accarezzano il mare e il mare restituisce storie. San Gregorio è un luogo che parla di radici. La località, che si affaccia sul Mar Ionio, costituiva l’antico porto della città messapica di Vereto di cui sono ancora visibili i resti.

Oggi delle vestigia antiche non rimangono che alcune testimonianze, come i gradini intagliati nella pietra tufacea, ma nel mare di San Gregorio si possono ancora ascoltare le voci antiche del suo passato romano.

San Gregorio, una manciata di case sparse qua e là, è il rifugio perfetto per chi cerca l’anima autentica del Salento, quella che non ha bisogno di farsi vedere, non si mostra, ma si lascia incontrare. È la meta ideale per chi ama viaggiare per scoprire. E poi, basta percorrere pochi chilometri per scoprire altra bellezza. Dalla marina si possono raggiungere facilmente Santa Maria di Leuca, Patù, monumento misterioso e affascinante, i borghi dell’entroterra, tra cui Morciano e Salve, pieni di storie da ascoltare e sapori da gustare.

San Gregorio non si cerca: si incontra. A volte per caso, a volte per scelta. Ma quando succede, qualcosa cambia. È uno di quei posti da cui non si va via davvero, anche quando si parte.

Perché ci sono luoghi che non si visitano. Si vivono.
E San Gregorio è uno di quelli.

ph. http://www.prolocopatu.it/