Lecce città di mare, cinque ‘gioielli’ affacciati sull’Adriatico

San Cataldo, Frigole, Spiaggiabella, Torre Chianca e Torre Rinalda. Sono queste le cinque marina della “Capitale del Barocco”

Non solo barocco, bellezze storico-artistico-architettoniche, la calda pietra leccese ma anche splendide marine.

Spostando lo sguardo oltre i confini di Lecce c’è il mare con le località costiere affacciate sul Mare Adriatico.

San Cataldo

Salapia in latino, è sita tra Lecce e Vernole, il suo nome sembra derivare da un monaco irlandese, che di ritorno da Gerusalemme, approdò nel Porto di Adriano, salvandosi. Questa frazione si trasformò in palude, la cui bonifica avvenne solo in epoca fascista.  San Cataldo è immersa nel verde di una pineta. Circondata da importanti risorse naturali come zone paludose con un bacino artificiale, le Cesine che comprendono le lagune e le paludi più vaste del Salento, poi c’è il Bosco Fiore ciò che rimane della grande “foresta di Lecce”.

Frigole

La marina di Frigole, si presenta sabbiosa con acqua limpida e pulita. Il nome, di etimologia latina (Frigus) nasce dall’originaria aridità della terra. Costituita da due piazze, attorno a cui gravitano i principali edifici, il centro abitato non è particolarmente vasto. A pochi chilometri si può trovare il bacino di “Acquatine”, un bacino costiero artificiale, realizzato a causa di alcuni interventi di bonifica, immerso in una macchia mediterranea, che è collegato con il mare attraverso un canale poco profondo con acqua dolce.

Spiaggiabella

Spiaggiabella si trova tra Torre Chianca e Torre Rinalda. Inserita all’interno del Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio. Ha un’acqua cristallina e attraverso percorsi tematici, consente di scoprire la flora e la fauna del territorio.

Torre Chianca

La località prende il nome dalla Torre cinquecentesca costruita dagli Spagnoli per difendere il Salento dai pirati Saraceni. Oggi purtroppo è in parte crollata. Piazza Giovanni Paradiso è il centro e prende il nome dal fondatore della marina, in cui ogni domenica estiva si svolge il mercato. Un luogo da visitare è il Bacino, che sfocia nel Mar Adriatico, che si collega al parco del Rauccio. Un altro monumento storico da visitare è l’Abbazia di Santa Maria a Cerrate.

Torre Rinalda

Anche questa prende nome da una torre, costruita anche essa per avvistare eventuali incursioni turche. Il mare qui è particolarmente limpido e pulito, circondato da aree verdi e curate.

Casalabate l’ex marina leccese

Un tempo le marine leccesi erano sei, si parla di 12 anni fa quando Casalabate ne faceva parte, per poi ricevere il passaggio del territorio ai Comuni di Trepuzzi e Squinzano tramite un Referendum. Casalabate è un piccolo borgo di pescatori e stabilimenti balneari. I suoi abitanti si differenziano tra quelli della parte Nord e quelli della parte Sud).  La costa di Casalabate è conosciuta per i suoi due litorali, Specchia Cauolone e Torre Specchiola.

(Articolo a cura di  Giada Gagliardie Greta Sophia Paladini Capone, studenti dell’ IIS ‘Antonietta De Pace’ impegnate nel percorso di PCTO con la redazione di Leccenews24.it) 



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