Paesaggi, natura e memoria: la Terra d’Arneo ora è ‘a portata di guida’

Illustrata presso la Camera di Commercio di Lecce la nuova guida, ideata dal GAL, dal titolo ‘Terra d’Arneo: paesaggi fra natura e memoria’, proponendosi come strumento di lettura complessiva del territorio salentino.

Orientarsi in Salento, specie nella bella stagione, appare alquanto complicato per i visitatori (soprattutto stranieri). Se non altro perché questa terra – piena zeppa di luoghi da visitare – offre panorami sin troppo vasti e, spesso, impossibili da gustare tutti. Ecco perché serve fornire al viaggiatore medio un vademecum preciso che suggerisca la scelta migliore in base alle sue preferenze.

Semplice cartina geografica? Niente affatto. Piuttosto, potrebbe definirsi un’eccellente bussola la nuova guida del territorio intitolata “Terra d’Arneo: paesaggi fra natura e memoria” illustrata stamattina alla stampa dai componenti del consiglio di Amministrazione del GAL, il cui Presidente, Cosimo Durante, ne ha perfettamente sciorinato i dettagli:«Rientrano attività culturali ed eno-gastronomiche. Dei percorsi appartenenti ad’una terra meravigliosa, accogliente, che attraverso il riscatto di tanti anni fa ha saputo far emergere peculiarità ed identità forti. Questo ci fa pensare che il Salento è davvero qualcosa di straordinario, conosciuto in tutto il mondo. La differenza si nota».

La pubblicazione, ideata al fine di promuovere l’intera area del GAL dando adeguata evidenza tanto alle emergenze storico-culturali, quanto agli eventi e alle produzioni d’eccellenza (eno-gastronomiche e artigianali), si propone come strumento necessario per tracciare dei percorsi utili ad una lettura complessiva della provincia leccese assieme alla sua trasformazione nel tempo.

«Tale guida sta a rappresentare le differenze rispetto alle tante questioni aperte di un Sud che non rimane a piangere – specifica Durante – ma ne mostra le positività. Questo è solo il primo passo della guida, più in là avverrà la presentazione di un APP di Terra d’Arneo, il nuovo sito, e tante altre piccole guide che porteranno il turista ad ammirare consapevolmente la nostra bellissima terra. Basta venire appellati “Sud del Mondo”. Il Salento è cresciuto, divenendo, semmai, “il Nord del Sud del Mondo”. Al momento risultano disponibili circa 36mila opuscoli, e le copie stanno già andando a ruba». 



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