Il Presepe Vivente di Copertino è molto più di una semplice rappresentazione natalizia. È un vero e proprio viaggio nel tempo, un’esperienza che abbraccia il cuore della comunità e celebra i valori di integrazione e solidarietà. Giunto alla sua terza edizione, quest’anno l’evento avrà come protagonisti 125 figuranti, tra cui molti amici provenienti da diverse parti del mondo: Africa, Medio Oriente e America Latina. Questo affascinante mosaico di culture rende il presepe un’esperienza multietnica, in linea con i principi dell’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco, che invita alla fratellanza e all’accoglienza.
Un percorso illuminato dalla Stella
La notte di Nalate una stella illuminerà la Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano, nel rione Spallanzani della periferia sud-est di Copertino, creando un’atmosfera unica, uno scenario artistico che richiama alla mente il primo Presepe Vivente di Greccio, allestito da San Francesco d’Assisi.
Il 25, 26 e il 29 Dicembre 2024 e il 01, il 05 e il 06 Gennaio 2025, dalle ore 17.30 alle ore 20.00, visitatori di tutte le età saranno accolti in un viaggio che riporta indietro nel tempo. Ogni angolo del Presepe Vivente racconta storie di vita quotidiana, di mestieri che, sebbene siano quasi scomparsi, continuano a vivere nella memoria collettiva. I figuranti, vestiti con abiti tipici dell’ambiente ebraico-palestinese, daranno vita a scene di vita contadina salentina, utilizzando attrezzi originali e materiali autentici. I 125 figuranti animeranno il rione, interpretando i mestieri delle antiche botteghe artigiane salentine.
I visitatori potranno ammirare telai per la tessitura, banchi per calzolai, forni a legna e strumenti per la produzione di ricotta e formaggio, elementi essenziali per comprendere la vita di un tempo che potranno essere toccati con mano dal visitatore lungo il percorso che porta alla Natività. La presenza di animali da cortile e da soma, insieme a scene di vita passata, renderà il percorso ancora più suggestivo. Non si tratta solo di osservare, ma di toccare con mano una parte importante della nostra storia culturale.
Un Museo a cielo aperto
Saranno 24 le location, ricavate lungo un suggestivo e incantevole percorso dove si potrà sostare per le degustazioni e per le visite di quello che si può considerare oltre ad un presepe un vero e proprio museo della vita contadina a “cielo aperto”. Ogni fermata offre l’opportunità di degustazioni di prodotti tipici, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nell’esperienza. I sapori, gli odori e le immagini si fondono in un’unica narrazione che celebra le radici agricole della nostra terra.
Il Presepe Vivente non è solo un momento di ricreazione, ma un’occasione rara per riflettere sull’importanza della comunità e sul valore delle tradizioni che ci uniscono. L’integrazione dei migranti come figuranti non è soltanto un gesto simbolico, ma un’effettiva apertura verso il mondo, che invita a condividere e valorizzare la diversità.
In un’epoca in cui spesso prevalgono divisioni e conflitti, il Presepe Vivente di Copertino rappresenta un faro di speranza e di unità. Attraverso il suo messaggio di solidarietà e integrazione, dà vita a un evento che non solo celebra la Natività, ma ricorda a tutti noi l’importanza del dialogo interculturale.