Apologia di Capo d’Otranto. La bellezza impareggiabile della Palascìa

Luogo più a est d’Italia, noto per la sua fisionomia geografica, Palascìa è una scogliera ripida affacciata sul mare, dove i pescatori facevano a gara per la migliore ‘posta’

Un paradiso della natura, la scogliera della Palascìa è un luogo estremo, bello, bellissimo. Molti lo hanno fotografato, pochi lo hanno percorso fin giù, fino al mare, scendendo con fatica enorme la ripida parete rocciosa che digrada verso una scogliera appuntita e affiorante, dove i bravi pescatori gettavano l’esca di richiamo in attesa di grandi pescate a canna fissa.

Palascìa è il punto più stretto del Canale d’Otranto, il punto più vicino all’Albania, il confine nautico tra Mar Adriatico e Mar Jonio ( il confine geografico è quello del 40° parallelo che passa da Pizzo Mucurune a Castro ).

Palascìa è il luogo dell’anima, il non plus ultra del mare, il vero asso nella manica della costa salentina. Da qui a Sant’Emiliano è certamente il tratto di costa più affascinante di tutto il Salento, e l’unico tratto dove si formano code di autovetture di turisti che si mettono in fila per una foto ricordo, dove nasce il primo sole d’Italia e arriva la prima luce. Che già di per sé è un primato da considerare.