Progettavano attacchi terroristici in Italia, fermati due uomini in Puglia

Operazione antiterrorismo messa in atto dalle forze dell’ordine: due uomini sono stati fermati tra Bari e Foggia perchè, secondo le indagini, stavano progettando attacchi in Italia, Inghilterra, Belgio e Francia. Nel mirino anche l’aeroporto di Bari.

Le pagine di cronaca internazionale sono ormai da anni costellate di eventi sanguinosi legati al terrorismo, di episodi tragici che, purtroppo, ottengono l’effetto di far tremare il mondo intero, provocando uno stato di apprensione dovuto alla brutta sensazione di non sentirti sicuri nemmeno a casa.

Dal 2001 in poi – l’anno simbolo dell’attacco alle Twin Tower – è stata un’escalation di sangue e terrore, arrivando al 2016 con gli attacchi a Bruxelles e ad Ankara, passando per le lacrime della Francia parigina devastata dall’attentato allo Stadio e al teatro Bataclan.

Le forze dell’ordine e la magistratura intera è ormai rivolta alla lotta al terrorismo, a quelle frange estreme di violenza che si consuma in un nome di un “Dio”. È solo della settimana scorsa l’apposizione della firma del protocollo antiterrorismo presso la Procura di Lecce tra i distretti di Brindisi, Lecce e Taranto, un protocollo che vuole fare squadra tra le Procure, in modo che una rete fitta e coordinata di controlli e azioni giudiziarie riesca a scoprire e magari a sfilacciare la rete del terrore.

In queste ore è proprio la Puglia il territorio dove alcuni presunti aderenti ad un’organizzazione che progettava attentati terroristici in tutta Italia sono stati sottoposti a fermo disposto dalla procura della Repubblica di Bari.

L'operazione è stata messa in atto  dai carabinieri del Ros e del nucleo investigativo del comando provinciale di Bari ed è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia. In tre sono ancora ricercati, due si troverebbero in Afghanistan, un altro in Italia.

Un presunto terrorista è stato fermato nel Centro di Accoglienza di Bari e, a quanto emerge dalle indagini, l'uomo sarebbe finito sotto l' attenzione degli investigatori già a dicembre scorso. Sarebbero emersi numerosi filmati in cui l’uomo ha registrato video in potenziali luoghi dove realizzare atti di terrorismo, tra cui l’aeroporto Bari-Palese e un centro commerciale nella provincia barese. Il secondo fermo, invece, pare sia stato eseguito a Foggia nei confronti di un uomo che ottenuto il permesso di soggiorno in qualità di rifugiato.

L’accusa, quindi, è di terrorismo internazionale. Oltre all’Italia, nel mirino il Belgio, l’Inghilterra e la Francia.



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