La seducente bellezza fuori stagione di Portuligno

Scavato certamente dai venti di tramontana, Portuligno è uno dei posti più fotografati dell’intero litorale salentino.

Piccola e famosissima insenatura situata a Roca Vecchia, Portuligno è uno dei luoghi più suggestivi della costa salentina settentrionale. Incastonata in un circuito privilegiato dalla Storia. Scavato certamente dai venti di tramontana, Portuligno è uno dei posti più fotografati del Salento, talvolta magicamente inquadrato da terra con alle spalle la caratteristica torre costiera di Roca, distintiva di quel florilegio culturale all’aperto che è il suo antico perimetro, fatto da ciò che resta del castello medievale e dell’antichissimo villaggio.

Portuligno è un luogo di facile accesso, ma anche limitato per via della sua fisionomia ristretta. Uno scrigno, una bomboniera, dove ancora, anche in tardo autunno, coppie o famiglie di turisti, soprattutto stranieri, si riversano per fare il bagno. Ed è proprio fuori stagione che Portuligno offre il meglio di sé, per poterne apprezzare i colori, quelli di un mare da incorniciare.

L’acqua con le sue molteplici sfumature regala un campo visivo adatto all’obiettivo dei fotografi e propone la cifra letterale del contesto geomorfologico rochese, fatta di una bellezza assoluta ma indubbiamente fragile. Di recente infatti, proprio in corrispondenza della discesa principale al mare, il terreno ha ceduto provocando l’apertura di una grande voragine, prontamente transennata, che mette in guardia sulla precarietà del fronte costiero, suggestivo, poetico, ma anche pericoloso come segnalato dai tanti cartelli posti lungo il perimetro.

Basterà fare attenzione e avere cura del piano che si calpesta, perché questa è una risorsa troppo preziosa, di fruizione universale.



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