‘Le prostitute ci sono ancora, in via Martiri d’Otranto nulla è cambiato’, le lamentele dei residenti

Ci scrive una utente per segnalare la continua presenza, in via Martiri d’Otranto, di prostitute, generando disagio ai residenti della zona. ‘Adesso usano posizionarsi sui dissuasori di parcheggio sul marciapiede di casa, attaccate quasi alle porte d’ingresso. Nulla è cambiato’.

Il solito problema, antico quanto la “professione” di chi lo sta creando. Un mestiere che esiste dall’alba dei tempi e nel capoluogo salentino, spesso, crea disagio ad alcuni residenti. In particolare a quelli di via Martiri d'Otranto, che così tornano a scrivere alla redazione di LecceNews24.it per segnalare l’ennesima presenza di prostitute nel tratto cittadino nonostante si tratti di un’area soggetta a videosorveglianza, e dunque controllata dalle competenti autorità. Addirittura, specifica una nostra utente, l’occhio “elettronico” venne montato proprio per dissuadere i clienti a usufruire del “servizio”.

Stazionano indisturbate davanti agli ingressi di casa delle persone. Adesso – specifica – si mettono proprio sui dissuasori di parcheggio sul marciapiede di casa, attaccate quasi alle porte di ingresso. Ma nulla è cambiato. Per entrare e uscire, o ricevere gente, oppure organizzare qualcosa a casa, dobbiamo quasi chiedere il permesso”. 

Il nostro quotidiano online, peraltro, si occupò della faccenda già la scorsa estate, raccogliendo sempre le lamentele di alcuni cittadini. Stufi, esausti. A Lecce è conosciuta, ormai, come strada. Da anni è "falcidiata" e occupata. Gli abitanti del quartiere – che appena scendono le luci della sera non possono affacciarsi ai loro balconi – trovano addirittura difficoltà a scendere in giardino, o anche in cortile, senza dover assistere a scene di dubbio gusto .

E il tutto, purtroppo, difficilmente si conclude soltanto nel viavai di auto. Ci sono da considerare in litigi, schiamazzi, urla e battibecchi tra chi compra sesso (o fa finta di comprare) e chi lo vende. 

E dire che proprio ieri notte, in zona Mazzini, gli agenti della squadra mobile leccese hanno scoperto una presunta casa di appuntamenti. Ora le indagini andranno avanti, ma nel frattempo l'operazione è stata illustrata stamattina durante una conferenza stampa avvenuta in Questura.



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