
“È la storia di Noi Carabinieri, una storia vissuta in guerra e in pace, anno dopo anno, giorno dopo giorno, per la grandezza e la sicurezza del nostro Paese; un periodo di oltre due secoli durante i quali Carabinieri hanno saputo meritare, nel duro e quotidiano espletamento del servizio, l’affetto e l’ammirazione delle popolazioni loro affidate.
Sono sentimenti, questi, che ci inorgogliscono, ma che ci impegnano, ancora di più, ad essere sempre all’altezza delle secolari tradizioni e, soprattutto, del lavoro di chi ci ha preceduto e che, giunto al termine del proprio ‘turno di guardia, ci ha consegnato un’Istituzione solida ed efficiente”, con queste parole il Colonnello Paolo Dembech, Comandate provinciale dell’Arma di Lecce, commenta il 207mo anniversario dalla fondazione del Corpo che, anche quest’anno, a causa delle restrizioni dovute al coronavirus, non si è potuto celebrare con la dovuta solennità.
Un anno, il 2020, che ha visto il Comando Provinciale di Lecce impegnato su numerosi fronti e che ha consentito di ottenere importanti risultati sia sul versante repressivo che su quello preventivo.
I militari di “Via Lupiae” hanno dato vita a oltre 65.000 servizi esterni, nel corso dei quali sono state controllate 170.000 persone e 150.000 veicoli. Confortanti i risultati ottenuti sul fronte repressivo, dove, in forza dell’azione sinergica tessuta con la magistratura, ammontano a circa 750 le persone arrestate e a oltre 5.600 quelle denunciate a piede libero. L’Arma salentina ha perseguito in totale 19.500 reati, che rappresentano l’82% del totale di quelli denunciati in tutta la Provincia.
Pressoché incessanti, poi, le chiamate pervenute al 112 (oltre 600 al giorno), esponenzialmente lievitate durante il prosieguo dell’emergenza sanitaria, nel corso della quale, ai fini del contenimento epidemico del coronavirus sono state accertate 1.500 violazioni e sono state controllate circa 60.000 persone.
L’arresto di Antonio De Marco
Tra le operazioni di servizio, un cenno particolare merita l’arresto di Antonio De Marco. Il 28 settembre 2020, gli uomini del Nucleo investigativo del Reparto Operativo in collaborazione con i colleghi della Sezione Anticrimine di Lecce, hanno eseguito il fermo del giovane studente d’infermieristica, cl. 99, resosi autore del duplice efferato omicidio dei fidanzati Emanuela Manta e Daniele De Santis.
Operazione “La svolta”
Il 21 ottobre 2020, sempre il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, dava esecuzione, nell’ambito dell’operazione “La Svolta”, a 23 provvedimenti cautelari di custodia cautelare in carcere, nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di omicidio in concorso; tentato omicidio in concorso; associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione illegale e porto di armi in luogo pubblico.
L’arresto di Sergio Notaro
Nel Marzo 2021 sempre gli investigatori del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo hanno tratto in arresto, Sergio Notaro cl. 60, pregiudicato di spicco a capo della Sacra Corona Unita, che si era sottratto alla cattura facendo perdere le proprie tracce mesi prima.
Una banda di rapinatori durante il lockdown
Il 23 novembre 2020, i militari della Compagnia di Lecce hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, traendo in arresto 3 persone ritenute responsabili – a vario titolo – dei reati di rapina aggravata, ricettazione, furto di autovettura, furto in abitazione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, commessi in concorso, sin dal mar 2020. Le indagini hanno permesso di ricostruire quattro rapine a esercizi commerciali – panifici, tabacchi, supermercato – commesse con volto travisato, mediante l’utilizzo di armi comuni da sparo, nel periodo marzo/aprile 2020, durante la prima fase del lockdown.
Arrestate due persone con oltre 320 kg di droga
Il 4 marzo 2021, in Poggiardo i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maglie, hanno tratto in arresto in flagranza di reato 2 persone, un albanese e una ucraina mentre viaggiavano a bordo di un furgone, con 6 involucri contenenti 63,6 kg di hashish e 70 involucri con. 265,1 kg di marijuana.
L’arresto di Antonio Afendi
Il 22 novembre 2020, i carabinieri della Stazione di Casarano hanno arrestato Antonio Amin Afendi, cl. 91, immediatamente dopo aver sferrato una coltellata al fianco sinistro di una persona, con cui aveva avuto poco prima un diverbio per motivi di viabilità, anche alla presenza della convivente, che nel frangente si era frapposta tra i due al fine di scongiurare ulteriori conseguenze.
“Non avremmo potuto esprimerci al meglio senza il consenso, l’apprezzamento e il concorso degli onesti cittadini, i quali, con la loro vicinanza, a volte le loro critiche e soprattutto i loro suggerimenti, ci hanno consentito di incentivare al meglio il nostro dispositivo operativo e migliorare la professionalità per rendere a queste accoglienti realtà una qualità di vita sociale sempre migliore – ha concluso Dembech. Speriamo, il prossimo anno, di tornare a festeggiare la gloriosa Arma dei Carabinieri e il suo legame forte e indissolubile con i cittadini salentini nel meraviglioso scenario di Piazza Duomo”.