Chiuderà la sua carriera che lo ha portato alla ribalta del mondo con un grande concerto, poi si dedicherà alla campagna, un’altra passione che non ha mai abbandonato. L’ugola di Cellino San Marco ha annunciato le sue intenzioni nel salotto Rai di «Porta a Porta», lasciando di stucco i suoi fan quando la notizia è rimbalzata di testata in testata: «Smetto di cantare il 31 dicembre del 2018. Spero di fare un grande concerto e poi farò il vignaiolo», ha confidato Al Bano, che ha costruito i suoi successi intorno alla musica e al vino.
74 anni e oltre cinquanta passati a calcare i palcoscenici (anche oltre confine), senza mai dimenticare le sue origini “contadine”. Ora si ritirerà, in quei cento ettari di tenuta, nelle campagne di Brindisi, dove “nascono” i suoi pregiati vini, tra cui “Felicità”, un bianco morbido che prende il nome della sua canzone più famosa. «Vendo più bottiglie che dischi: un milione e 400mila all’anno», aveva scherzato con Repubblica a febbraio quando era stato escluso dalla finale del Festival di Sanremo dove si era presentato con il brano “Di rosa e di Spine”.
Il 2017 non è stato un anno facile per l’Ugola di Cellino. Nei mesi scorsi, l’artista pugliese ha dovuto fare i conti con qualche problema di salute: è stato colpito da un infarto, poi da un’ischemia, ma dal letto dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove era stato ricoverato aveva ribadito la sua voglia di continuare a cantare. È tornato sul palcoscenico insieme alla ex moglie, Romina Power con la grinta di sempre.
Per questo sorprende la scelta di mettere il microfono nel cassetto tra poco più di un anno, annunciata come un fulmine a ciel sereno nel corso della trasmissione di Bruno Vespa. Vedremo cosa farà nei prossimi 12 mesi.
