Accade spesso, purtroppo, che in alcuni condomini venga interrotto immediatamente il servizio idrico. Per quale motivazione? La morosità incolpevole, determinando degli arretrati nei pagamenti delle bollette, ricade sul contatore unico presente all’interno dello stabile. Ciò implica che l’acqua venga tagliata a tutti gli abitanti, compresi coloro i quali risultano in regola col tributo. Esiste però una legge regionale tramite cui Arca Sud debba farsi carico delle somme non corrisposte, garantendo pertanto la normale erogazione. Nonostante ciò, nelle scorse settimane in alcune case popolari della zona 167 i residenti hanno dovuto fare i conti con lo stacco ad opera di Acquedotto Pugliese. Intervenne anche l’Assessore Andrea Guido attraverso una nota stampa per esprimere il proprio disaccordo col metodo utilizzato. Nel caso di via Siracusa si arrivò, alla fine, ad un concordato.
Sulla questione giunge una nota del Comitato Inquilini delle Case Popolari di Lecce e provincia. E, prendendo “carta e penna”, scrive una lettera al Ministro dell’Interno, on. Angelino Alfano, visto “il continuo distacco dell'acqua da parte di AQP in numerose palazzine popolari di proprietà Arca Sud, nonostante il recentissimo Decreto Legge emesso dal suo Governo che obbliga AQP a dare anche ai morosi almeno 50 litri di acqua al giorno”.
Poi, l’invito affinché venga al più presto convocato un tavolo istituzionale in Prefettura con Aqp e Regione Puglia “per l’attuazione di fatto del recente Decreto legge in materia, data l'Emergenza in atto che colpisce soprattutto bambini, anziani e disabili”.
Emergenza che bisogna vivere – sostiene il Comitato – per “rendersi conto dei gravi disagi a cui vanno incontro queste categorie di cittadini”. Peraltro nella giornata di Lunedì,a Casarano, vi fu un'altra circostanza simile.
A intervenire sulla vicenda anche il Coordinatore di Area popolare-Nuovo Centrodestra, Luigi Mazzei: "Raccogliendo la richiesta di aiuto del Responsabile di Quartiere di AP-NCD della 167/B il geom. Roberto Guercia e la richiesta dell'Associazione degli Inquilini delle Case Popolari di lecce e Provincia di istituire un tavolo istituzionale in Prefettura, per risolvere un problema ormai atavico del distacco idrico ai condomini morosi, abbiamo chiesto al Ministro Alfano di sollecitare la soluzione di queste vicende che mettono in ginocchio le famiglie, la maggior parte delle quali ha regolarmente pagato il canone ad AQP e si vede negata la garanzia della minima quantità di acqua essenziale al fabbisogno di ogni famiglia. Erogazione che dovrebbe essere garantita per Legge. Occorre mettere intorno al tavolo Regione Puglia, AQP, ARCA ed i rappresentati delegati dai condomini alla vicenda è ormai improcrastinabile. La Regione ed ARCA dovrebbero attivare immediatamente le procedure di installazione dei contatori di sottrazione e garantire l'erogazione minima comunque alle famiglie in difficoltà economica. E' un intervento di equità sociale innegabile!".
