
Si chiama ‘Black Friday’, tradotto ‘Venerdì Nero’ e segue il Giorno del Ringraziamento, festa tipica della tradizione americana. DI cosa si tratta? Semplice: è l’usanza che, alle porte del Natale, mira a dare una sterzata netta all’economia del paese, approfittando della Festa del Ringraziamento che apre il periodo di festività di fine anno. Durante il venerdì successivo alla festa, che si celebra ogni anno il quarto giovedì di novembre, gli esercizi nordamericani inaugurano il mese degli acquisti all’insegna dei forti sconti.
Una consuetudine nordamericana che ormai viene attesa da milioni di cittadini, pronti alla corsa del ribasso. Come molte tradizioni statunitensi, ovviamente, il ‘Black Friday’ ha contagiato molti stati del mondo, ma non ancora l’Italia. Ecco allora l’idea lanciata dal Codacons Puglia: ‘In un periodo di forte crisi come quello che stiamo vivendo, ogni iniziativa può essere utile per rilanciare il mercato’.
‘Nel nostro paese i consumi legati alle festività natalizie hanno subito negli anni della crisi economica una abnorme contrazione – scrivono dal Codacons – pari a -8,2 miliardi di euro. Anche le famiglie pugliesi sono state costrette a tagliare le spese legate al Natale, riducendo fortemente i consumi in tutti i settori, dai regali agli addobbi per la casa’.
Una piccola soluzione, allora, potrebbe essere un ‘Venerdì Nero’ tutto made in Puglia: ‘Rivolgiamo oggi un appello alla Regione Puglia affinché vengano istituite iniziative analoghe a sostegno del commercio e delle famiglie. Abbiamo già la data: in Puglia il “Black Friday” potrebbe essere celebrato venerdì 11 dicembre, ossia una giornata di offerte speciali e super-sconti nei negozi, come forma di sostegno al commercio locale e alle famiglie – spiega il Presidente Carlo Rienzi – In tal modo si consentirà ai cittadini di acquistare regali e altri beni tipici del Natale senza svuotare il portafogli, aiutando il settore del commercio al dettaglio attraverso un valido e forte incentivo ai consumi’.