Dall’arrivo del Frecciarossa al completamento della Maglie-Otranto. Il Salento che vince, o quasi

Dalla battaglia per ottenere che l’alta velocità arrivi fino al Salento alla visita del patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I. Non è stato facile riassumere un anno ‘ricco’ di notizie di attualitÃ

Difficile raccontarvi in poche battute quanto accaduto sul nostro territorio in termini di eventi d’attualità che hanno visto protagonista la nostra Terra. Ci proviamo e vogliamo partire da quanto vi abbiamo raccontato il 12 giugno scorso: istituzioni e rappresentanti politici gioirono per l’arrivo dell’alta velocità a Lecce. Fu il giorno del Frecciarossa che fece il suo viaggio inaugurale partendo da Milano alle 6 e arrivando a Lecce intorno alle 14. Dopo tante battaglie e proclami Trenitalia a Giugno fece arrivare il treno veloce anche nel Salento.
 
Continuando a parlare di trasporti e infrastrutture, come non menzionare il completamento dopo anni di lavori per la messa in sicurezza e l’ammodernamento della statale 16 sul tratto Maglie Otranto. Il tratto è stato completato e il cantiere è stato smantellato lo scorso 18 novembre.
 
Peccato però che a fronte di un ottimo traguardo raggiunto per la mobilità nel Salento che purtroppo è il Tallone d’Achille del territorio intero, va portato alla vostra attenzione quanto già sapete: il balletto di ricorsi, sentenze di Tar e Consiglio di Stato, tutto quanto che, di fatto, rallenta i lavori per l’ampliamento della SS 275 che da maglie conduce a Leuca. È stato un Natale di sit in sull’asfalto per i lavoratori che attendono ancora risposte sul proprio futuro.
 
Tra i temi caldi – e come non poteva esserlo – vi è anche la scuola. Come non poteva esserlo nell’anno della “Buona Scuola” a firma di colui che oggi è l’ex premier, Matteo Renzi.  La mobilità dei docenti e, in particolare, i trasferimenti degli insegnanti da Sud a Nord ha provocato non poche agitazioni. Il tutto, poi, conclusosi con assegnazioni provvisorie che, in quanto tali, chissà a cosa porteranno nel prossimo anno scolastico.
 
Rimanendo in tema di banchi e lavagne, parliamo anche del caso mense che ha tenuto in scacco la provincia intera. Casi di difterite in alcune mense scolastiche provocarono allarme nella società gestore del servizio, La Fenice, le Autorità Sanitarie e le Famiglie. Da Gallipoli a Nardò, alcuni comuni interessati revocarono l’incarico alla ditta per poi fare scelte differenti e riprendere a garantire il servizio di referezione per bambini e ragazzi.
 
Per rimanere in tema di servizi, i cittadini leccese si dicono esasperati per i disagi causati dal mancato recapito della Posta. Tagli al personale, chiusura di uffici periferici sono la prova evidente che Poste italiane ha cambiato marcia nel sistema di gestione aziendale, a dire degli utenti, in un verso alquanto negativo.
 
Ora tocchiamo un’altra nota dolente: le multe. A Lecce il 2016 è stato l’anno dell’attivazione del servizio di Street control, il controllo stradale attivato prima sui viali e poi via via su tutto il territorio comunale. Guerra, insomma, a chi parcheggia e transita lungo la corsia preferenziale di bus e taxi, ad esempio, e le multe sono già fioccate in gran numero.
 
Vogliamo parlare di qualcosa di buono ora, un po’ per non piangerci addosso. Il 2016 è stato l’anno della conferma del trend positivo del turismo: in estate il Salento ha conosciuto un vero e proprio boom di presenze, fino all’annuncio che prossimamente aprirà ad Otranto l’esclusivo Twiga Beach di Flavio Briatore, protagonista suo malgrado di un acceso dibattito.
 
Guardando all’Ambiente, il 2016 è stato l’anno della raccolta differenziata a Lecce che, fino a poco tempo prima era fanalino di coda in tutta la provincia nella raccolta porta a porta. Con l’impegno della ditta appaltatrice, Monteco srl, i cittadini anche se a fatica sono entrati in un nuovo regime di gestione dei rifiuti.
 
E ancora. La città è stata chiamata a porgere i suoi saluti al procuratore Capo della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, che ha raggiunto l’anno della pensione e dopo tante battaglie di Giustizia, con grande commozione, dice addio al suo incarico. Anche l’arcivescovo metropolita di Lecce, Mons. Domenico D’Ambrosio va in pensione e attualmente è in attesa che il Papa nomini il nuovo vescovo.
 
A proposito di eventi religiosi, l’anno si è concluso con la visita del Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, al quale è stata conferita anche una Laurea Honoris Causa in Archeologia.
 
Tante altre cose non meno importanti abbiamo tralasciato per esigenze di spazio, soprattutto per non tediarvi. Se qualcosa vi sta particolarmente a cuore, non dovete fare altro che commentare.



In questo articolo: