Divieto di vendita di bevande alcoliche e non in zona stazione dopo le 20. I commercianti pakistani ‘così chiudiamo’

L’ordinanza tutela la sicurezza urbana nelle vie in zona Stazione, ma penalizza i commercianti. Parola all’associazione Nazionale Italia Pakistan.

Sarà attiva da questa sera l’ordinanza n. 1698 con la quale da palazzo Carafa svieta – dalle ore 20 alle ore 06 di ogni giorno della settimana – in zona stazione la vendita di bevande alcoliche, ma non solo.

Le vie interessate dal provvedimento – e quindi gli esercizi commerciali che vi si affacciano – sono via Oronzo Quarta, Duca degli Abruzzi, Don Bosco e nel Piazzale Oronzo Massari.

Il divieto riguarda “la vendita anche a mezzo di distributori automatici, per asporto di bevande alcooliche in qualsiasi contenitore, nonché di bevande di qualsiasi specie in contenitori di vetro, plastica o latta fatta eccezione per i bicchieri di carta con esclusione del consumo all’interno dei locali e gli spazi concessi agli esercizi pubblici di somministrazione”.

I recenti fatti di cronaca hanno fatto inasprire non solo i controlli ma anche le regole: nelle stesse vie, con regolamento comunale, era fatto divieto di vendita dalle ore 22 alle 06.

La scelta di prolungare il divieto nasce dalla necessità di garantire maggiore tutela del decoro urbano e dell’ordine pubblico” si legge in una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Lecce.

Le reazioni dei commercianti pakistani

Non potevano esserci reazioni e conseguenze. I titolari degli esercizi commerciali della zona si dicono preoccupati. “Un divieto che penalizza anche chi di bevande alcoliche non ne ha mai vendute!”.

A parlare sono i gestori dei locali pakistani per tramite del presidente dell’Associazione Nazionale Italia Pakistan, che chiede di revisionare la recente ordinanza. “Via Duca degli Abruzzi è tristemente famosa per i molti episodi di violenza e siamo assolutamente d’accordo sul proibire di vendere gli alcolici dopo un determinato orario, ma proibire di vendere una qualsiasi bevanda che varia dall’acqua alla coca cola si rileverà un boomerang contro i commercianti che già lamentano il provvedimento” ci dice Karim Benvenuto che prosegue “da ricordare che le attività commerciali pakistane in via Duca degli Abruzzi sono le uniche attività della città che non vendono bevande alcoliche e sono sempre in prima linea, come nel recente passato, a denunciare alle Forze dell’ordine le azioni violente. La soluzione al problema non è proibire la vendita della bottiglietta d’acqua, ma sanzioni e azioni più dure a chi commette reati, evitando un grave danno alle già misere entrate dei commercianti che aprono i propri locali su quella via”.



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