È guerra a chi abbandona i rifiuti per strada. Multe da 100 a 400 euro

Sono serrati i controlli sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Tanti i verbali elevati in una settimana per rifiuti lasciati lungo le strade da privati cittadini ed esercenti che proprio non riescono ad adeguarsi al nuovo sistema di raccolta.

Il Comune, al fine di dare un’accelerata decisa alla raccolta differenziata, ha serrato i controlli utili a prevenire ed arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in strada da parte delle utenze, soprattutto domestiche. Tanti i verbali che sono stati elevati in una settimana. Dallo scorso lunedì, infatti, Ispettori Ambientali, Vigili e Guardie Ecologiche, su indicazione dell’Assessorato all’Ambiente, hanno intensificato le azioni volte ad individuare i cittadini che proprio non riescono ad abituarsi al nuovo assetto di raccolta e, nelle zone in cui è stato avviato il porta a porta, non utilizzano ancora il nuovo sistema, preferendo abbandonare i propri sacchetti di indifferenziata lungo la strada o nei luoghi che fino a qualche settimana erano occupati dai vecchi contenitori stradali. Eppure è da tempo ormai che l'azienda addetta alla raccolta sta lavorando per avviare il nuovo sistema in città, educando i cittadini.
 
Ma bisogna stare attenti: si rischia dalle 100 alle 400 euro e, in più, qualora dovesse essere accertato l’abbandono da parte di attività commerciali o aziende, anche il deferimento all’autorità giudiziaria ai sensi del 152 del 2006. E i commercianti lo sanno bene cosa significa non rispettare le regole.

“I controlli su cui ci siamo concentrati negli scorsi giorni e che saranno la priorità anche nelle prossime settimane – dichiara l’assessore Andrea Guido – sono necessari per permetterci di individuare quanti hanno deciso di non seguire le regole mettendo a repentaglio anche decoro e igiene del proprio ambiente urbano. Agenti di P.M., Guardie Ecozoofile e Ispettori, in borghese, sia in orari diurni, sia in orari notturni, hanno il compito di individuare e sanzionare queste persone. Finora le multe – continua Guido – sono state fatte solo nei casi più eclatanti, in riferimento a situazioni ed episodi reiterati davvero intollerabili. Per il resto si è preferito cercare il dialogo con i cittadini colti in flagranza, permettendo loro di riparare e cercando la via della sensibilizzazione e del dialogo. Da oggi, invece, il limite di tollerabilità sarà molto più basso. Molti cittadini ancora non si rendono conto che il non aver ancora ritirato il kit per raccolta, buste e pattumelle, non rappresenta una scusa, ma al contrario lascia intendere che possano non essere in regola con il pagamento della TARI".
 
Insomma, è giunto il momento della tolleranza zero, è giunto il momento di prendere coscienza di quanto sia necessario per l’ambiente e per la salte pubblica. E' giunto il momento di fare tutti uno sforzo in più.



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