
La Cassazione ha accolto il ricorso degli avvocati Giusy Vetromile e Ornella Rotino, che dopo essere entrati a far parte del consiglio dell’ordine degli avvocati di Lecce al posto dei colleghi Raffaele Fasano e Luigia Fiorenza, ritenuti incandidabili ed ineleggibili, avevano poi dovuto cedere il posto proprio a quest’ultimi, in virtù della sentenza del Consiglio Nazionale Forense.
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite, nelle scorse ore, ha dato ragione agli avvocati Vetromile e Rotino, poiché ha stabilito che indipendentemente dai poteri della Commissione elettorale, non si può superare il doppio mandato consecutivo da intendersi in senso oggettivo.
L’annullamento comporta un rinvio davanti al Consiglio Nazionale Forense.
Va detto che nel maggio del 2023, il Consiglio nazionale forense aveva accolto i reclami degli avvocati Raffaele Fatano e Luigia Fiorenza, i quali avevano impugnato il provvedimento della commissione elettorale, dichiarandoli eleggibili per il quadriennio 2023/2026. E aveva disposto che il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Lecce, provvedesse alla modifica della graduatoria.
Nel febbraio del 2023, la commissione elettorale, al termine dello spoglio elettronico, aveva dichiarato l’ineleggibilità degli avvocati Luigia Fiorenza e Raffaele Fatano, nonostante si fossero classificati rispettivamente al secondo posto e terzo posto nella graduatoria finale.
Invece, il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Lecce aveva confermato il presidente uscente, Antonio De Mauro.
Ora si attendono gli sviluppi della vicenda, riguardo i due avvocati, dopo l’annullamento della Cassazione.