Kids&Us, l’inglese è¨ anche per i piè¹ piccoli: a Lecce due Open Day introduttivi

L’inglese si impara da piccoli grazie a ‘Kids&Us’. Previsti a Lecce due Open Day introduttivi nella sede di Via G. Battisti 32: 8 settembre (dalle 17:00 alle 19:30) e 11 settembre (dalle 17:00 alle 19:30).

Terminata l'estate, è tempo di rimettersi in carreggiata. Chi a lavoro, chi all'università e chi a scuola. Proprio per quanto concerne l'ultimo aspetto, Settembre, si sa, è il mese del rientro, della riorganizzazione e, per i genitori, della pianificazione delle attività che affiancano e completano l’anno scolastico dei loro figli. Tra il ventaglio di possibilità dedicate ai bambini, anche quella, fondamentale, di apprendere l’inglese in modo semplice, divertente e naturale. Kids&Us offre proprio ques to: un innovativo metodo che, partito dalla Spagna grazie agli studi di Natàlia Perarnau, è ora ben affermato anche in Italia.

Per comprendere appieno i principi del mondo Kids&Us, vi è la possibilità – data a grandi e piccini – di partecipare a degli Open Day introduttivi. E per i leccesi (bimbi e genitori) la sede di Via G. Battisti 32 ha organizzato un doppio appuntamento: lunedì 8 e giovedì 11 settembre dalle 17:00 alle 19:30. Si raddoppia quindi la possibilità di visitare la scuola inaugurata nel 2012 e vivere tutta l’energia del metodo Kids&Us. Mentre i bambini, accompagnati dallo straordinario team di docenti, saranno trasportati tra  emozionanti giochi e attività in inglese, i genitori potranno partecipare alla presentazione dettagliata del metodo (ore 17:00 o 18:45). Sono altresì gradite le prenotazioni ai numeri 0832 315324/346 8389275

Ma cos'è questo metodo Kids&Us? Insegna l’inglese ai bambini a partire dal primo anno di età, riproducendo lo stesso processo con il quale si impara la lingua materna. L’apprendimento naturale è quello che avviene attraverso una full immersion nella lingua, vivendo appieno ogni situazione circostante. Tutto ciò mediante un ordine ben preciso e spontaneo: ascoltare, capire, parlare, leggere, scrivere. In tal modo si punta a far apprendere l’inglese allo stesso modo della lingua materna, trattando i bambini come potenziali madrelingua. Giochi, racconti e situazioni quotidiane sono i punti di partenza da cui imparare, sostenuti, oltretutto, da un corpo docente professionale e fortemente empatico con l'universo dei dei più piccoli.