La differenziata amica, da oggi duecento posti auto in più

A poche settimane dall’inizio della differenziata porta a porta la rimozione dei vecchi cassonetti dell’indifferenziata ha già liberato lo spazio necessario a garantire 200 parcheggi, numero destinato a lievitare nei prossimi mesi.

Solo pochi mesi dall’inizio della differenziata porta a porta, nelle tre aree pilota – centro storico, san Pio e Villa Convento – e i vantaggi risultano immediatamente riscontrabili: ben 200 posti auto in più. Oltre agli attesi benefici a medio e lungo termine, infatti, la rimozione dei vecchi cassonetti dell’indifferenziata ha già liberato lo spazio necessario a garantire 200 parcheggi, numero destinato a lievitare nei prossimi mesi, fino a 3.500, con l’estensione del servizio a tutta l’area urbana cittadina: un sollievo per gli automobilisti, soprattutto in una città come Lecce, dove la carenza di zone di sosta è una spina nel fianco.

E l’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune, Andrea Guido, con entusiasmo commenta, “I benefici di una raccolta di tipo differenziato sono reali e realizzabili, ma solamente nel momento in cui le regole vengono ben seguite da tutti i cittadini. Differenziare e riciclare conviene, è necessario ribadirlo con forza se davvero vogliamo compiere un salto decisivo e finalmente avviare un cambiamento radicale. Non si tratta solo di una responsabilità morale volta a garantire un futuro sostenibile alla città o al pianeta o ai nostri figli. Parliamo di benefici riscontrabili nell’immediato: 3.500 posti in più per i nostri mezzi di locomozione in città, in questo preciso momento, significano un netto miglioramento per la viabilità e per la fruizione della nostra Lecce; raggiungere quota + 5% di differenziata rispetto all’anno scorso significa scongiurare l’imposizione da parte della Regione Puglia di un ulteriore e gravoso balzello ai danni di tutti i leccesi”. 

Ma guai a non fare bene la raccolta! Le conseguenze negative sarebbero gravi e molteplici, con maggiori dispendi economici ed energetici. Al riscontro di uno svolgimento poco diligente seguiranno un successivo controllo e selezione, che necessiteranno dell’impiego di numerosi lavoratori, un trasporto di volumi maggiori rispetto a quelli reali, perdita di materiale, altrimenti recuperabile e utilizzabile diversamente. Inoltre occorre tener conto di tutti quei prodotti e materiali che per essere riciclati richiedono maggiori dispendi economici, energetici e ambientali, rispetto a una modalità di smaltimento indifferenziata.

"Per una buona riuscita di una raccolta differenziata con una garanzia di risultati in termini di benefici economici, energetici ed ambientali  – conclude Guido – occorre raggiungere una vera sinergia tra cittadini e istituzioni. E’ fondamentale. E’ necessario che l’Amministrazione fornisca un efficiente servizio di raccolta e di riciclo, e su questo stiamo davvero dando il massimo, ma è tuttavia necessario che anche i cittadini rispondano in maniera attiva, svolgendo in maniera corretta e scrupolosa la raccolta differenziata e sollecitando anche noi amministratori al miglioramento della stessa”.

L’appello è quindi ben chiaro, volto alla sensibilizzazione per un’oculata raccolta, che sia buona con l’ambiente, con il dispendio energetico ed economico, ma che comporti anche effetti benevoli che si possano vedere nell’immediato,come l’aumento dei posti auto.

di Irene TROISIO



In questo articolo: