Le buone abitudini si riconfermano e si rinnovano. E così l’associazione Fidas di Ruffano, guidata dal presidente Luciano Morello, ha devoluto sia l’intero ricavato della tradizionale tombolata tenutasi il 26 dicembre 2023 presso il salone di San Francesco di Ruffano che il contributo dell’associazione “Quelli del 1971“.
La somma è stata consegnata ai rappresentanti di due importanti entità benefiche: don Gianni Mattia, referente dell’Associazione Cuore e Mani Aperte Onlus e la signora Rita Masciullo, referente del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Il sangue è un bene prezioso, se è raro lo è ancor di più: per questo, donarlo è un gesto di solidarietà che può salvare una vita.
Fortunatamente, negli ultimi anni, la lunga schiera dei donatori è cresciuta e sono sempre di più le persone che hanno fatto “amicizia” con siringhe e provette, superando persino la paura degli aghi, nella convinzione di aiutare, in questo modo, chi ha bisogno. Parte del merito per i passi in avanti registrati va anche alle associazioni, «uno dei valori aggiunti del sistema sangue italiano» che, come unico scopo, ha quello di promuovere la generosità.
Il 2023 si è concluso con soddisfazione per l’Associazione Fidas di Ruffano che ha registrato 762 donazioni di Sangue e Plasma grazie alla generosità dei donatori. Non sono solo numeri, ma segni che qualcosa sta cambiando. Significa che quasi ottocento ruffanesi – uomini e donne, giovani e meno giovani – hanno capito l’importanza del nobile gesto grazie alla presenza costante dell’associazione sul territorio e hanno scelto di tendere la mano a chi ha bisogno.
‘È fondamentale sottolineare che il sangue è un elemento insostituibile, vitale per interventi chirurgici, trattamenti salvavita per i talassemici e la produzione di farmaci plasmaderivati – dicono dalla Fissa di Ruffano -. L’atteggiamento altruistico e nobule dei cittadini di Ruffano e non solo nei confronti delle nostre richieste e appelli ci commuove profondamente’.
Una società migliore nasce da una moltitudine di gesti concreti. Grazie alla tombolata Fidas è stato possibile mettere in palio gli oggetti gentilmente messi a disposizione dalle attività commerciali presenti sul territorio ruffanese e, con il ricavato, pensare e programmare altri gesti, in una sorta di catena della solidarietà. L’iniziativa della tombolata rappresenta oramai un appuntamento immancabile per gli associati, come dimostrano le presenze nel salone-teatro della Chiesa di San Francesco.
L’appuntamento al prossimo anno, allora!