L’Accademia di Belle Arti di Lecce inaugura il suo nuovo anno accademico e si apre al territorio con una manifestazione che di fatto da il via ad un nuovo corso di emancipazione territoriale delle tante opportunità che essa offre ai giovani.
Lo stimolo ad avviare un nuovo percorso di vita per il glorioso ente di Corso Libertini viene dal nuovo Presidente dell’Accademia di Lecce l’avvocato Antonio Livio Tarentini, procuratore dello Stato e persona sensibile alla Cultura e alle esigenze del territorio.
L’evento, programmato per sabato 30 novembre alle ore 9,30 e coordinato dal direttore dell’Accademia, il prof Claudio Delli Santi, vedrà gli interventi di tutte le autorità del territorio in rappresentanza delle istituzioni salentine.
Dal sindaco della città di Lecce, al Presidente della Provincia, dal Prefetto della provincia di Lecce al Rettore dell’Università del Salento.
La presentazione della giornata è affidata a Marco Renna e fungerà da autentico motore propulsivo per rilanciare l’immagine e il contenuto di una storica istituzione educativa, attiva a Lecce dagli anni sessanta, ma forse non conosciuta a fondo e non riconosciuta quale agenzia accademica di alto livello.
L’Accademia di belle Arti, infatti, è una vera e propria università dell’arte, della pittura, della fotografia, del costume, della moda. E’ qui che giovani con temperamento artistico possono trovare legittimazione alla loro vocazione e perfezionare attitudini e sensibilità da trasformare in competenze e qualificazioni. Per uscire una volta per tutte dal limbo della massificazione degli studi, diversificandoli allo scopo di creare alternative professionali e quindi maggiori opportunità per il futuro.
