E tu che profilo psicologico hai quando giochi a poker online?

Un pokerista che conosce il proprio stile di gioco e quello degli avversari è in grado, infatti, di prendere decisioni migliori

Se giochi a poker, sai già quanto in questo gioco conti l’aspetto psicologico. Il poker è un gioco di abilità, ma anche di astuzia, di strategia, di metodo e di osservazione. Pertanto, i profili psicologici dei pokeristi giocano un ruolo cruciale.

Un pokerista che conosce il proprio stile di gioco e quello degli avversari è in grado, infatti, di prendere decisioni migliori, migliorare le performance e acquisire esperienza. In base al comportamento, alle strategie adottate, al livello di approccio al rischio, i giocatori di poker online si possono suddividere in categorie psicologiche ben definite. E tu che profilo psicologico hai quando giochi a poker?

Poker: ad ogni giocatore il suo profilo psicologico

I principali profili psicologici in cui rientrano i giocatori di poker, e con cui sicuramente ti interfacci se giochi online su piattaforme come https://zetcasino.me/, sono sette. Conoscerli e riconoscerli ti ritornerà molto utile, perché sarai in grado di prevedere le mosse dei tuoi avversari e migliorare la tua strategia di gioco.

1.    Tight-passive

È il cosiddetto profilo psicologico del giocatore “roccia”, un tipo di giocatore che gioca poche mani (tight) e tende a evitare di compiere azioni aggressive, preferendo chiamare piuttosto che rilanciare (passive). La strategia che adotta è, dunque, quella di giocare in modo molto tradizionale e solo con mani molto forti.

È un po’ quello che succede nella vita reale, quando le persone evitano il rischio e stanno comode solamente in situazioni di sicurezza e stabilità.

Il pokerista tight-passive è poco propenso a bluffare e si ritira facilmente quando sente pressione. Inoltre, tende a perdere poche chip in generale, poiché non si espone molto al rischio.

Ma rientrare in questo genere di profilo psicologico ha lo svantaggio di trovarsi di fronte ad avversari più aggressivi che, approfittando di questo stile, rilanciano spesso. Il tight-passive si trova costretto, così, a foldare le mani più deboli, anche se potrebbe ottenere un potenziale vantaggio.

2.    Tight-aggressive

Colui che gioca in maniera selettiva (tight) ma è aggressivo quando entra nel piatto (aggressive), che sceglie le mani con cura e usa la sua aggressività per massimizzare i profitti, è il giocatore TAG. In pratica, chi rientra in questo profilo mantiene sempre il controllo sul gioco e sfrutta la sua posizione per rilanciare con frequenza quando ha buone carte. Inoltre, non si lascia scappare l’opportunità di bluffare all’occorrenza.

Questo stile di gioco è uno dei più efficaci nel poker, poiché combina una buona selezione delle mani con un’aggressività ponderata. Il rischio, però, è quello di diventare un giocatore troppo prevedibile, e dunque un bersaglio vulnerabile per gli avversari più attenti, che possono colpirlo non appena si presentino le mani giuste.

Applicato al mondo della psicologia, a questo profilo appartengono le persone calcolatrici e disciplinate, abituate a prendere decisioni basate sull’analisi e sulla logica, che non hanno paura di correre rischi quando sanno di avere un vantaggio rispetto agli altri.

3.    Loose-passive

Se stai sfidando un avversario che gioca molte mani (loose) ma in modo passivo, limitandosi spesso a chiamare piuttosto che rilanciare, hai davanti il cosiddetto giocatore “chiamatore”. La sua strategia è quella di aspettare che vengano giocate molte mani, ma spesso non valuta correttamente la forza o l’inefficacia della propria mano. Gli capita di vincere grazie a mani inattese o a colpi di fortuna, ma non sono rare le sconfitte quando si gioca con questo stile.

Ed è proprio quello che succede alle persone che evitano il confronto diretto e preferiscono la sicurezza di essere sempre in gioco, ma senza assumersi grandi rischi, a coloro che preferiscono seguire il flusso piuttosto che prendere il controllo.

4.    Loose-aggressive

Al contrario del precedente profilo psicologico, il pokerista che gioca molte mani (loose) e lo fa in maniera aggressiva, rilanciando e puntando spesso, che usa molto il bluff per destabilizzare gli avversari e accumulare chip, è un giocatore LAG.

La sua forza risiede nella pressione costante che esercita sugli altri giocatori, che hanno difficoltà a prevedere il suo gioco. Per questo motivo può vincere molti piatti senza mostrare le carte, ma questo stile di gioco è molto rischioso perché se il bluff viene scoperto da giocatori più abili, si va incontro a grosse perdite.

Generalmente, i giocatori che rientrano in questo profilo psicologico nel poker, sono delle persone audaci, competitive, dominatrici e disposte ad assumersi grandi rischi nella vita.

5.    Maniac

Se al poker online hai di fronte un giocatore aggressivo e caotico, che gioca molte mani in modo irrazionale e rilancia costantemente, anche quando non ha una mano forte, si tratta di un giocatore maniac. Una persona impulsiva, che prende decisioni senza valutare adeguatamente il rischio e senza ponderare le conseguenze.

L’obiettivo del suo stile di gioco è spaventare gli altri giocatori e spingerli a foldare per accumulare rapidamente chip. Ma se i suoi avversari non si lasciano intimidire, comprendono la sua strategia e iniziano a sfruttare i suoi eccessi di aggressività, il rischio di perdita è ormai vicino.

6.    ABC Player

L’ABC player è un giocatore prevedibile che segue regole standard e strategie di base del poker (l’ABC del poker, appunto), che vuole evitare situazioni di incertezza e di rischio. Utilizza uno stile di gioco molto logico, quasi meccanico, senza particolari variazioni: gioca mani forti in modo aggressivo e mani deboli in modo tradizionale, come è giusto che sia.

Sicuramente questo approccio lo tiene lontano dagli errori e favorisce la competizione contro avversari deboli o inesperti. Ma a causa della sua prevedibilità, gli avversari esperti possono anticipare le sue mosse e sfruttare a proprio vantaggio la sua rigidità.

7.    Balanced Player

Infine, l’ultimo profilo psicologico tra cui potresti rientrare quando giochi a poker online, o contro cui potresti giocare, è quello del giocatore equilibrato. Ossia di colui che è capace di adattarsi rapidamente alle diverse situazioni di gioco, che sa alternare aggressività e passività, che gioca sia mani forti che deboli e lo fa in maniera imprevedibile.

Questo comportamento è tipico delle persone flessibili e intelligenti, che sanno leggere bene le situazioni e adattarsi di conseguenza. Infatti, questo giocatore riesce a mantiene un equilibrio tra bluff e gioco legittimo, e ad adattare la propria strategia in base al tavolo e agli avversari che ha di fronte.

Dal momento che il suo stile di gioco varia costantemente e, dunque, è più complicato prevedere le sue azioni, il balanced player è tra i tipi di giocatori più difficili da affrontare. Allo stesso tempo, però, se non è totalmente in grado di gestire il gioco con attenzione, con questa strategia di gioco così variegata, sarà più propenso a commettere errori.