Sophia Loren non ha bisogno di presentazioni. Il suo nome evoca la bellezza, il talento e l’eleganza senza tempo di una Diva che ha incantato generazioni. L’attrice, che ha saputo trasformare ogni ruolo in un’opera d’arte come quelle che amava collezionare insieme al marito Carlo Ponti, è riuscita a portare il cinema italiano nel cuore di Hollywood. La sua vita, costellata di successi e sfide, è una favola, anche se lei non ha mai amato definirla così.
Nata a Roma il 20 settembre 1934, Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone ha saputo trasformare un’infanzia difficile tra i vicoli di Pozzuoli in una carriera stellare, ma conquistare il mondo non è stato facile. Gli esordi nei fotoromanzi, le prime parti in film di “serie B”, Sophia Loren ha sempre creduto nel suo talento.
La svolta arriva quando partecipa ad un concorso di bellezza su insistenza di mamma Romilda, un’insegnante di pianoforte che, nel 1932, aveva dovuto rinunciare al suo sogno americano: sarebbe dovuta andare a Hollywood come sosia e controfigura di Greta Garbo, ma i suoi genitori avevano strappato quel contratto che le avrebbe regalato una vita diversa, forse più felice. Sophia aveva seguito i suoi passi e, grazie alla sua bellezza, non passa inossevata. Era arrivata con un abito in taffetà che la nonna le aveva cucito con le tende di casa che indossava sotto l’unico cappotto del suo guardaroba. E vinse 23mila lire e la possibilità di comparire in alcuni film a cui partecipò con il nome d’arte di Sofia Lazzaro.
A notarla è anche il produttore cinematografico Carlo Ponti che, all’epoca era un uomo affermato e… sposato. Fu lui a offrirle il primo contratto in esclusiva, fu lui a conquistarla. Un amore che per essere riconosciuto ha dovuto passare attraverso non poche peripezie.
La consacrazione arriva con Vittorio De Sica, che la dirige ne “La ciociara”. In questo dramma toccante, ha interpretato il ruolo di Cesira, una madre che, insieme alla figlia, cerca di sopravvivere agli orrori della guerra. La sua interpretazione è stata così intensa e coinvolgente da farle guadagnare l’ammirazione di pubblico e critica…e il primo Oscar come miglior attrice protagonista. E pensare che ad interpretare l’eroina del romanzo di Alberto Moravia doveva essere Anna Magnani.
Sempre con la regia di Vittorio De Sica e con partner Mastroianni, recita in due film che l’hanno resa indimenticabile: “Ieri, oggi e domani” e “Matrimonio all’Italiana”.
Un’eleganza senza tempo
Sophia ha recitato in quasi 100 fil con tutti gli attori più importanti del secolo, da Marlon Brando a Totò. È stata diretta dai più grandi registi come Charlie Chaplin e ha interpretato diversi ruoli: Cleopatra, Cesira (La ciociara), Adelina (Ieri, oggi, domani), Filumena (Matrimonio all’italiana), Antonietta (Una giornata particolare) e Sofia Cocozza in Pane, amore e… (1955) che balla il mambo in un vestito rosso.
Ma Sophia Loren non è stata solo un’attrice. È stata un simbolo di femminilità, un’icona di stile. I suoi abiti, i suoi capelli, il suo modo di muoversi hanno influenzato generazioni di donne. Ancora oggi, a novant’anni, la sua bellezza è ammirata in tutto il mondo.
Sophia Loren ha lasciato un’impronta indelebile nel cinema. I suoi film sono dei classici, le sue interpretazioni sono memorabili. Ma oltre al suo talento, ciò che la rende unica è la sua umanità, la sua capacità di emozionare e di toccare il cuore del pubblico.