Torna l’ora “solare”: dormiremo di più, ma farà buio prima

Lancette un’ora indietro, questa notte alle 3.00 per il ritorno dell’ora solare. Dormiremo un’ora in più, ma farà buio prima. Si chiama anche “ora civile convenzionale”, vi spieghiamo perché.

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Capita a tutti di fare confusione tra ora l’ora “solare” e quella “legale”, in questo articolo vi spieghiamo la differenza e, soprattutto, quando spostare le lancette dell’orologio.

Ora “solare”

Si chiama ora “solare”, o anche “civile convenzionale”perché è quella che segue il ciclo naturale del sole, è quindi quella che dovremmo seguire sempre tutto l’anno e che asseconda il ciclo del sole. Rientra questa notte, alle 3.00 precise, quando si dovremo spostare le lancette dei nostri orologi indietro di un’ora e saranno pertanto le 2.00 di notte.
L’ora “solare” ci consentirà di dormire ben un’ora in più, ma nel corso della giornata – ce ne accorgeremo subito – farà buio prima rispetto a quanto siamo abituati durante il periodo in cui vige l’ora legale.
Se usate orologi con lancette dovrete spostare l’orario manualmente, mentre gli smartphone ed altri dispositivi digitali dovrebbero adeguarsi automaticamente.
Il cambio dall’ora legale a quella solare non è contemplato esclusivamente in Italia, ma è adottato dalla maggior parte dei paesi occidentali. Russia, Argentina, India e parte dell’Australia, invece, non lo fanno.

L’ora legale

È quella che lasceremo questa notte, tra sabato 28 ottobre e domenica 29. La utilizziamo dal mese di marzo, ogni anno, per fruire maggiormente delle ore di luce. In Italia è stato istituita a partire dal 1961, poi successivamente abolita e ripristinata in molte occasioni, è rientrata a pieno regime in via definitiva nei primi anni Ottanta, estendendola in durata dai 4 ai 6 mesi. A seguire, nel 1996 si decise per una dilatazione ulteriore di un altro mese. Il cambio di questa notte avverrà in contemporanea in tutta l’Unione Europea ed in Svizzera.



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