In seguito ad un comunicato stampa firmato Cgil, il Rettore uscente ribadisce la sua posizione in merito all’elezione del Presidente della Fondazione dell’ateneo. Alle 15 si riunirà il Senato accademico.
Sarà una seduta, quella del Senato accademico che si terrà oggi pomeriggio, ricca di argomenti di discussione. Primo fra tutti, la Fondazione dell’ateneo. Domenico Laforgia non riveste più il ruolo di Magnifico (tra nove giorni, infatti, ci sarà il passaggio del testimone al neo eletto Vincenzo Zara), ma, chiamato in causa, interviene sull’argomento, in seguito ad un comunicato stampa firmato dalla Cgil.
“Sono mesi, anzi anni – spiega il rettore uscente Laforgia – che sostengo che la Presidenza della Fondazione va al Rettore dell’Università e non a me e, dunque, con la fine del mio mandato ha termine anche la presidenza della Fondazione. Le mie dimissioni a termine del mandato (non necessarie ma da me volute) sono la dimostrazione che non ho mai inteso diversamente il mio ruolo nella Fondazione, neppure in tempi successivi al mandato di Rettore. Quello di oggi è l’ultimo senato per me e l’occasione di sottolineare personalmente ai Colleghi Senatori la correttezza e la coerenza del mio operato, sempre nel rispetto delle norme, nel caso specifico dello Statuto della Fondazione. Ogni vecchia e nuova polemica è pretestuosa. Il rettore Zara farà le sue scelte in piena libertà. Nessuna dietrologia né recondite strategie”. Il messaggio del rettore Laforgia è chiaro e non lascia spazio a dubbi di alcun genere sul futuro Presidente della Fondazione dell’Università. Oggi pomeriggio, alle ore 15, il verdetto.
