L'ex sindaco è stato condannato a sei mesi di reclusione, con pena sospesa, per il reato di diffamazione. Gli episodi si sarebbero verificati fino al dicembre del 2010, in occasione della campagna elettorale per il rinnovo della cariche amministrative.
Il gup Michele Toriello ha accolto la richiesta del difensore del ragazzo accusato di omicidio colposo. Il legale aveva concordato la pena con il pubblico ministero Stefania Mininni. L'incidente il 30 gennaio dello scorso anno.
Il gup ha rinviato a giudizio due 'camici bianchi' con l'accusa di omicidio colposo. Dovranno presentarsi il 24 maggio prossimo, innanzi al giudice della prima sezione penale monocratica per l'inizio del processo.
Il padre sarà giudicato con il rito abbreviato in data 22 marzo, mentre la vittima si è già costituita parte civile. E.P. ed A.P. vennero raggiunti nel novembre scorso, da un'ordinanza di allontanamento dalla casa familiare.
I sei episodi contestati si sarebbero verificati tra giugno del 2009 e del 2012. Gli indagati sono accusati di non aver tenuto fede agli obblighi del contratto relativo alla sostituzione dei tronchi di fognatura.
Il giudice ha inflitto la pena di 4 anni nei confronti di Antonio Bevilacqua, 59enne; 1 anno per la moglie Maria Rossana Manni, 52enne. Assolti i figli Pietro Bevilacqua, di 31 anni e Rocco Bevilacqua, di 27 anni.
I fatti risalgono alla notte tra il 13 e 14 maggio 2014. Il Pm Maria Vallefuoco ha chiesto 34 anni complessivi per tre imputati nel processo con rito abbreviato. Il 9 marzo prossimo prevista la sentenza del Gup Alcide Maritati.
Il publico ministero, nel corso dell'udienza con rito abbreviato, ha chiesto la condanna al carcere a vita per il 35enne di Trepuzzi che travolse e uccise il ciclista Franco Amati. Sentenza prevista per il 26 aprile
Oltre all'ex sindaco e all'attuale primo cittadino sono indagati anche assessori, dirigenti comunali e diversi residenti del quartiere Stadio. L'inchiesta prese il via da un esposto presentato in Procura da Antonio Rotundo e Teresa Bellanova.
La prostituta rumena non si è presentata all'incidente probatorio, voluto per far luce sul presunto giro a luci rosse nella 'Casa Vacanze' di un magistrato leccese. La prossima udienza è fissata per il 12 marzo.