L'ingegnoso stratagemma sarebbe emerso a seguito dell'ascolto a 'sommarie informazioni' proprio di alcuni clienti e consumatori. Ventitré di questi sono indagati a piede libero per favoreggiamento.
L'indagine che ha portato all'arresto dei componenti di un gruppo criminale capitanato da Alessio Fortunato, grazie anche alle dichiarazioni del 'pentito' Antonio Pierri, fornisce altri importanti contributi investigativi.
L'avvocato Luigi Rella ha sottolineato come la misura cautelare del carcere risulti sproporzionata rispetto ai presunti reati commessi. La decisione dei giudici è attesa nelle prossime ore.
La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio del 65enne di Novoli, attuale consigliere comunale di maggioranza a Lecce. Adesso, sarà il gup a stabilire - nel corso dell'udienza preliminare che verrà fissata a breve - se prosciogliere l'imputato o mandarlo a processo.
Dalle carte dell'inchiesta, emerse che Roberto Giancane faceva parte di un'associazione dedita allo spaccio di stupefacenti nel Basso Salento, il cui fine ultimo era finanziare le latitanze di Augustino Potenza e del boss Tommaso Montedoro
Ad entrambi il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche applicando la sospensione condizionale della pena e la non menzione della condanna. Invece, è arrivata l'assoluzione per due imprenditori che, secondo l'accusa, depistarono le indagini.
Intanto, ieri si è svolta l'autopsia che ha 'certificato' la presenza di undici proiettili nel corpo. Inoltre, si è tenuta una riunione operativa nella stanza del procuratore capo della Dda, Antonio De Donno per fare il punto sulla prima fase d'indagini.
Il collegio della prima sezione penale ha condannato un 35enne di Vernole a 5 anni ed 8 mesi per violenza sessuale e lesioni personali. Il pubblico ministero aveva invocato l'assoluzione per l'imputato perché il fatto non sussiste.
Un 60enne di Copertino risponde dell'accusa di violenza sessuale e di aver approfittato delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della donna. Gli episodi contestati si sarebbero verificati nel luglio di quattro anni fa tra Casalate e Novoli.
Il got ha condannato gli avvocati Alfredo Piccolo, 61enne di Gallipoli ad 1 anno e 6 mesi (pena sospesa) e Alessandro Vissicchio, 49enne leccese a 2 anni e 4 mesi. Assolto, invece, con formula piena, il terzo imputato.