L’arresto a opera dei Carabinieri. A Nardò arrestato un uomo per atti persecutori nei confronti della ex e a Corigliano una persona è stata denunciata.
Sono ritenuti responsabili, tra l’altro, associazione di tipo mafioso, estorsione e spaccio di stupefacenti. Il provvedimento cautelare emesso dal Gip di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Ricordiamo che i sei arrestati rispondono a vario titolo e in diversa misura di: traffico clandestino di armi da fuoco e relativo munizionamento; danneggiamento seguito da incendio, tentata estorsione.
Si tratta di un ristorante tipico giapponese e di una braceria nei pressi di Piazza Mazzini. Sequestrati pesce congelato e carni bianche e rosse senza le indicazioni di tracciabilità.
Il gup Marcello Rizzo, al termine dell'udienza preliminare, ha rinviato a giudizio Giandomenico Daniele, avvocato 43enne leccese, con l'accusa di circonvenzione d’incapace.
Il gup ha rinviato a giudizio Cosimo Piccione e altri sette imputati. Dovranno presentarsi il 4 maggio prossimo, dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale per l'inizio del processo.
Il furto nella giornata del 7 febbraio ai danni dell’abitazione di un poliziotto in servizio presso la Questura di Bari. L’uomo aveva già tentato di rubare a casa di un ispettore.