Palmina Martinelli non voleva prostituirsi, come era accaduto alla sorella maggiore e fu bruciata con l'alcool e un fiammifero, per punizione. Aveva 14 anni.
L’uomo ha confessato agli agenti di essere l’autore del gesto e di aver agito preso dalla rabbia per vecchi rancori nei confronti del proprietario del mezzo.
I fatti risalgono ad una serata di agosto del 2020 e si sarebbero verificati a Sannicola. La vittima ha subìto danni permanenti, in particolare una limitazione della vista a un occhio.
Nel corso della perquisizione, i Carabinieri della Stazione di Racale, hanno rinvenuto anche forbici, nastro isolante, un bilancino e centinaia di euro in contanti.