La scoperta a opera delle Guardie Agriambiente-Lecce, nel corso di un servizio per contrastare la movimentazione di animali in difformità alle normative vigenti
Sono questi i numeri riportati nel report ufficiale della Asl: i casi sono il doppio rispetto alla scorsa settimana (412) e quattro volte rispetto a due settimane fa (243).
Rispondono delle ipotesi di reato di accesso abusivo a sistema informatico e falso materiale. I fatti risalgono al periodo compreso tra dicembre 2017 e maggio del 2018.
Ancora non sono stati ufficializzati e sono in corso tutte le verifiche. Chi ha avuto contatti con loro si sta sottoponendo al tampone. L’appello del primo cittadino.