Usura, estorsioni e falsi incidenti, sedici persone sotto processo. I nomi

Dovranno presentarsi il 1 luglio, per l’inizio del processo, davanti ai giudici della seconda sezione collegiale. Solo una persona ha scelto il rito abbreviato.

Una lunga serie di richieste estorsive a danno di un falegname e un giro di falsi incidenti.

Il gup Edoardo D’Ambrosio, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio: Giovanni Cosma, 52enne di San Pietro Vernotico; Damiano Caroppo, 53enne leccese; Massimo Caroppo, 50 anni di Lecce; Sergio Caroppo, 49enne leccese; Maurizio Murra, 54enne leccese; Renato Braga, 30enne di Brindisi; Alessandro Marinelli, 46enne di Brindisi; Giuliano Persano, 59enne di Lecce; Giovanni Persano, 37 anni di Lecce; Gianpaolo Pepe, 52 anni di Lecce; Giuseppe Bolognese, 45  anni di Lecce; Enrico Gravili, 58 anni, di Novoli; Manuela Petrachi, 45 anni, di Lequile; Antonio Piccinno, 53, di Surbo; Gianfranco Rosario Pati, 59 anni, di Monteroni; Claudio Vetrugno, 49 anni, di Novoli.

I sedici imputati dovranno presentarsi l’1 luglio, per l’inizio del processo, davanti ai giudici della seconda sezione collegiale.

Il solo Sergio Marti, 46enne di Lecce, sarà giudicato il 13 giugno con il rito abbreviato.

Rispondono a vario titolo ed in diversa misura di: estorsione, usura, peculato, truffa aggravata, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, favoreggiamento.

Il collegio difensivo

Sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati Luigi Rella, Giuseppe De Luca, Pantaleo Cannoletta, Federico Mazzarella De Pascalis, Lucia Resta, Maria Cristina Caracciolo, Francesco Tobia Caputo, Antonio Terzi, Alessandra Viterbo, Antonio Savoia.

Intanto, il falegname si è costituito parte civile con lavvocato Antonio Palumbo. Così come, le compagnie assicurative Allianz spa e Generali, attraverso l’avvocato Silvio Caroli.

I fatti si sarebbero verificati, tra il 2014 e il 2015 tra Lecce e alcuni paesi limitrofi.



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